Notizia incoraggiante per i tifosi gialloblù della baia di San Francisco: infatti lo staff medico dei vice campioni in carica ha appena annunciato che il numero 35, Kevin Durant, ha smaltito l’infortunio e sarà in campo per la gara dell’8 aprile quando Golden State ospiterà alla Oracle Arena i New Orleans Pelicans di Anthony Davis e DeMarcus Cousins.
Notizia fondamentale soprattutto in chiave playoff perché sembra che stavolta davvero KD abbia superato il terribile infortunio che lo aveva costretto già a uno stop non molto tempo fa: infatti nella partita contro i Washington Wizards l’ala piccola dei Warriors aveva rimediato un brutto infortunio al collaterale del ginocchio sinistro. In un primo momento la sentenza dei medici era stata chiarissima e, seppur brutta, non fatale: Durant sarebbe tornato a fine marzo a lavorare con la squadra e poi a giocare fin dai primi di aprile.
Poi però un peggioramento dovuto forse a un programma sbagliato di riabilitazione tanto che si pensava che l’ex OKC potesse saltare i playoff e così lasciare Steve Kerr senza un’importante soluzione sia offensiva –stava il numero 35 giocando la sua miglior pallacanestro sia a livello di numeri che di prestazioni- che difensiva: infatti la nuova sentenza della risonanza magnetica lo aveva lasciato fuori a tempo indeterminato dopo quel minuto e mezzo letale durante la partita in casa contro i Wizards.
Di pochi giorni fa la notizia che invece Durant ha recuperato, è rientrato col gruppo e sarà pronto per rientrare in campo tra qualche giorno l’8 di aprile. Importante per Steve Kerr sarà dosare il minutaggio dell’acquisto estivo più clamoroso per gestire il suo fisico e trovarlo poi pronto a tornare a pieno regime durante i playoff dove sarà sicuramente utilissimo, sempre se in condizione.