Una corsa in tre tappe senza più possibilità di sbagliare per la Grissin Bon. A tre giornate dalla fine della stagione regolare della serie A, Reggio Emilia può ancora realisticamente sperare di ottenere il terzo o il quarto posto con conseguente vantaggio del fattore campo al primo turno play off. Per farlo dovrà però evitare errori e sperare che almeno una delle due rivali dirette, Avellino e Sassari, lasciano per strada almeno una partita.
Il calendario è complesso per tutte e tre le contendenti, ed è davvero dura per ora fare previsioni. Avellino va a Capo d’Orlando contro una squadra in crisi ma pericolosissima in casa e alla ricerca della certezza della qualificazione; a seguire ospiterà una Caserta ormai già in vacanza prima di chiudere a Trento. Molto dipenderà dalla posizione di classifica dei trentini, devastati dagli infortuni: se dovranno giocarsi un piazzamento sarà un finale complicato, altrimenti l’intensità potrebbe scendere. Sassari va a Torino, e i piemontesi proveranno a giocarsi le ultime chance qualificazione, poi accoglie Venezia intenzionata a difendere la seconda piazza. Il congedo sulla carta è in discesa, a Caserta.
Reggio però inizia il trittico contro Milano, con voglia di reagire dopo la sconfitta nell’ultima gara in trasferta. Le due squadre non si amano, e anche se alle prese col recupero degli infortunati l’Olimpia difficilmente regalerà una vittoria facile sul proprio parquet. Il 30 aprile in casa Reggio chiude con l’eterna nemica Pistoia, affamata di punti per sigillare una nuova storica qualificazione play off e l’ultimo match è a Cremona. A oggi i lombardi sono praticamente retrocessi, ma se Pesaro infilasse due risultati negativi la Vanoli potrebbe avere ancora parecchio da giocarsi.