Sessant’anni fa, nel 1957-58, la squadra Juniores dell’Olimpia Milano, composta da ragazzi tutti da Milano, ha fatto la storia: otto dei suoi 12 giocatori sono arrivati a giocare in Serie A, un record che non verrà mai avvicinato, quantomeno superato. Certo, altri tempi, senza dubbio. Ma è stato, anche per il momento, un capolavoro, nei tempi prima dei tornei nazionali. L’allenatore era Prof. Emilio Fassi, una leggenda, il maestro nell’insegnare i fondamentali e la tecnica del tiro.
Questo gruppo, fatto da ragazzi nati nel 1941 (e qualcuno dal 1942), ha visto i seguenti giocatori andare avanti a calcare il parquet della Serie A: Marco Scheiola (Olimpia-Simmenthal Milano & Pallacanestro-All’Onestà Milano); Piero Pescarmona (All’Onestà); Marco Binda (Simmenthal); Luciano Gnocchi (Simmenthal); Giandomenico Ongaro (Simmenthal); Giancarlo Mauri (All’Onestà); Cesare Brega (All’Onestà); Riccardo ‘Bic’ Pessina (All’Onestà).
Tre di questi giocatori hanno pure vinto gli scudetti, con il Simmenthal. Giandomenico Ongaro ne ha vinto ben sette. Il record del club è 10, di Sandro Gamba. Al 2° posto sono Gianfranco Pieri, Ricky Pagani e Sandro Riminucci, con 9. ‘Giando’ Ongaro, con 8, è al terzo posto. Poi, Marco Binda ha vinto sei, tutti con il Simmenthal. Infine, Luciano Gnocchi ha vinto due, sempre con il Simmenthal. Sono 16 scudetti totali in tre giocatori.
Dice Giandomenico Ongaro: “Abbiamo vinto il Campionato FIP regionale Juniores per due anni di fila e qualche torneo, incluso quello della foto alla Forti e Liberi di Monza, campo in asfalto e tabelloni in legno, e faceva freddo. Ma non ricordo quanti gradi c’erano. Allora tanti campi erano all’ aperto. Si avevano poche possibilità di viaggiare e quindi si giocava molto meno di oggi. Comunque, una grande squadra e amici per la vita.”
Nella foto. In piede, da sinistra: Marco Scheiola (18, sx); Giancarlo Mauri (18, dx); Riccardo ‘Bic’ Pessina (15); Giandomenico ‘Giando’ Ongaro (14); Marco Binda (17); Piero Pescarmona (21). Accosciati, da sinistra: Antonio Gavazza (22); Roberto Consonni (25); Luciano Gnocchi (20); Antonio Rossito (19); Franco Rucano (23); Cesare Brega (24).