Il Real Madrid è il top team di Eurolega che ha incontrato i problemi maggiori in estate. Se il CSKA ha ovviato alla perdita di Teodosic con Rodriguez, il Real ha perso Sergio Llull per infortunio senza poterlo rimpiazzare con un playmaker di quel calibro con tutto il rispetto per il geniale Facundo Campazzo e Fabien Causeur un combo le cui quotazioni sono ritornate altissime dopo un anno a Bamberg. In extremis è arrivato anche Chasson Randle, che ha assaggiato la NBA e vinto il titolo ceko a Nymburk ma in Eurolega è un debuttante. E Llull è un fuoriclasse. Dovrebbe rientrare in primavera ma non è chiaro in quali condizioni. Il Real nel giro di due anni ha perso Rodriguez e Llull: difficile rimanere la stessa squadra. C’è da dire che per il resto la formazione di Pablo Laso è identica con la sola perdita di Othello Hunter a favore della taglia fisica di Ognjen Kuzmic, preso dalla Stella Rossa ma con un passato anche a Golden State. Senza Hunter avrà più spazio Trey Thompkins come cambio di Anthony Randolph. Con Rudy Fernandez di un anno meno fresco, la squadra sarà sempre più nelle mani del fenomenale Luka Doncic, a dispetto dei 18 anni chiaramente una delle stelle più attese della stagione. Fino al rientro di Llull è possibile che abbia la palla in mano da costruttore più che in passato. Il Real parte un gradino sotto Fenerbahce e CSKA ma il rientro di Llull e la costante crescita di Doncic continuano a farne una potenziale vincitrice della competizione.