L’articolo 38 Fallo da espulsione non ha subito sostanziali modifiche nella forma ed un sostanziale cambiamento nella sanzione per il comportamento del personale di panchina, entriamo nel dettaglio.
38-5 Situazione. Quando un assistente allenatore, sostituto, giocatore escluso o altri del personale di panchina sono espulsi e all’allenatore viene attribuito un fallo tecnico, registrato come ‘B’ la penalità sarà la stessa di ogni altro fallo da espulsione.
38-6 Esempio: A1 ha commesso il suo 5° fallo personale. Frustrato, offende verbalmente l’arbitro. A1 è sanzionato con un fallo da espulsione. Interpretazione: Il fallo da espulsione sarà attribuito all’allenatore A e registrato ‘B2’ sul referto di gara. La sanzione sarà 2 tiri liberi e possesso palla per la squadra B.
La necessità di uniformare le sanzioni relative al comportamento del personale in panchina nasce da una doppia esigenza: responsabilizzare i componenti della panchina nel tenere un comportamento consono ed adeguato al ruolo; rendere più semplice e veloce la compensazione di sanzioni in quelle situazioni in cui sono coinvolti giocatori e personale di panchina e può essere difficile stabilire una cronologia precisa degli eventi. Come leggerete nel capoverso successivo.
L’articolo 39 Rissa è stato modificato in conseguenza della nuova penalità introdotta nell’articolo 38.
39-3 Situazione. Quando un assistente allenatore, sostituto, giocatore escluso o altri del personale di panchinara sono espulsi e all’allenatore viene attribuito un fallo tecnico, registrato come ‘B’ la penalità sarà la stessa di ogni altro fallo da espulsione.
39-4 Esempio: in una situazione di rissa, A6 è entrato sul terreno di gioco ed è stato espulso. Interpretazione: Il fallo da espulsione sarà attribuito all’allenatore A e registrato ‘B2’ sul referto di gara. La sanzione sarà 2 tiri liberi e possesso palla per la squadra B.
Anche se omesso nell’esempio, è evidente che A6 sia un sostituto o un giocatore escluso che entra sul terreno di gioco provenendo dall’area della panchina..
39-5 Esempio: A1 e B1 iniziano una rissa sul terreno di gioco. In quel momento A6 e B6 entrano sul terreno di gioco ma non sono coinvolti nella rissa. Anche A7 entra sul terreno di gioco e colpisce B1 con un pugno in faccia. Interpretazione: A1 e B1 sono espulsi, i falli sul referto saranno registrati sul referto con ‘D2’. Ad Allenatore A e Allenatore B sarà attribuito un fallo tecnico registrato come ‘B2’, perché A6,A7 e B6 sono entrati in campo durante una rissa. Gli spazi dei falli personali rimanenti di A6,A7 e B6 sul referto di gara saranno riempiti con una ‘F’. Le sanzioni per le due espulsioni e per i due falli tecnici si compensano e saranno cancellate.
Pur essendo corretto nella sostanza l’esempio 39-5 presenta la necessità di sottolineare che nella registrazione a referto, poiché i falli sanzionati hanno penalità uguali e sono avvenuti nel periodo “palla viva- palla morta” in accordo con l’articolo 42 Situazioni speciali, dovranno essere registrati come ‘Dc’‘Bc’ e non come proposto nel documento originale. Provate a pensare come sarebbe dovuto riprendere il gioco nell’esempio 39-5 dopo la cancellazione di tutte le sanzioni?
Articolo 42 Situazioni speciali
42-7 Situazione. Nelle situazioni speciali con un numero di sanzioni da amministrare durante il periodo di cronometro fermo, gli arbitri devono prestare particolare attenzione all’ordine in cui i falli sono stati commessi e determinare quali sanzioni debbano essere amministrate e quali cancellate-
42-7 Esempio: B1 commette fallo su A1 in palleggio, questo è il 3° fallo di squadra B nel periodo. Dopo di ciò A1 tira il pallone sul corpo di B1 (mani, gambe tronco etc). Interpretazione: A1 sarà sanzionato con un fallo tecnico. Un qualunque giocatore B, scelto dall’allenatore, avrà diritto ad 1 tiro libero seguito da una rimessa B a cavallo della linea centrale sul lato opposto al tavolo.
42-8 Esempio: B1 commette fallo su A1 in palleggio, questo è il 5° fallo di squadra B nel periodo. Dopo di ciò A1 tira il pallone da distanza ravvicinata, sul viso di B1 (testa). Interpretazione: A1 sarà sanzionato con un fallo da espulsione e dovrà andare e rimanere nel proprio spogliatoio per tutto il resto della gara, in alternativa potrà scegliere di lasciare l’impianto. Il sostituto di A1 avrà diritto a 2 tiri liberi, senza nessun giocatore a rimbalzo. Un giocatore B, scelto dall’allenatore, avrà diritto a 2 tiri liberi seguito da una rimessa B a cavallo della linea centrale sul lato opposto al tavolo.
42-9 Esempio: B1 commette fallo su A1 in palleggio, questo è il 3° fallo di squadra B nel periodo. Dopo di ciò A1 tira il pallone da distanza ravvicinata, sul viso di B1 (testa). Interpretazione: A1 sarà sanzionato con un fallo da espulsione e dovrà andare e rimanere nel proprio spogliatoio per tutto il resto della gara, in alternativa potrà scegliere di lasciare l’impianto. Un giocatore B, scelto dall’allenatore, avrà diritto a 2 tiri liberi seguito da una rimessa B a cavallo della linea centrale sul lato opposto al tavolo.
42-10 Esempio: B1 commette fallo su A1 in palleggio, questo è il 5° fallo di squadra B nel periodo. Dopo di ciò A1 tira il pallone sul corpo di B1 (mani, gambe tronco etc). Interpretazione: A1 sarà sanzionato con un fallo tecnico. A1 avrà diritto a 2 tiri liberi, senza nessun giocatore a rimbalzo. Un giocatore B, scelto dall’allenatore, avrà diritto a 1 tiro libero seguito da una rimessa B a cavallo della linea centrale sul lato opposto al tavolo.
Questi esempi vi aiutano a capire come la cronologia nell’amministrazione delle sanzioni determini situazioni diverse. Avrete notato che un possesso palla relativo ad una sanzione seguito da tiri liberi della sanzione successiva, è sempre cancellato. Se un giocatore espulso ha diritto a tirare dei tiri liberi questi saranno eseguiti dal suo sostituto, se la squadra non ha più sostituti da un compagno rimasto in campo scelto dall’allenatore. In caso di fallo tecnico è l’allenatore a scegliere il giocatore che tirerà il/i tiro/i libero/i.
L’articolo 46 Capo Terna: Doveri e Poteri non ha subito sostanziali modifiche se non una fondamentale nella terminologia. Il primo arbitro (Referee) è diventato Capo terna (Crew Chief).
Alla fine di questo lungo percorso a tappe permettetemi una considerazione, gli esempi proposti sono solo alcuni di quelli pensati o accaduti nel recentissimo passato oppure nuove stesure di vecchi esempi in relazione alla modifica di alcune sanzioni. Il basket è un gioco di situazioni ripetitive, simili, mai uguali! Non serve conoscere a memoria le interpretazioni, quanto avere la conoscenza delle regole per applicare scelte, cronologia, sanzioni nei modi e tempi corretti. A volte gli esempi potranno sembrare contorti ma ricordatevi che “la realtà spesso supera la fantasia”!
Silvio Corrias
(4-fine)