La sconfitta di ieri sera contro il Khimki ha reso la classifica europea dell’Olimpia Milano molto difficile: otto sconfitte in undici partite, l’ultimo posto (seppur in coabitazione) e la zona playoff sempre più lontana. I biancorossi lottano quasi sempre fino alla fine, ma non hanno lo spunto necessario per portare a casa le vittorie e sale il rischio di scoramento. “Il rischio c’è – le parole di Livio Proli a Basketissimo – ma è anche l’opportunità di vedere se abbiamo la forza ed il carattere di crescere ancora un po’, senza demotivarci o demoralizzarci. E’ il momento di fare il salto di qualità, per arrivare puntuali, precisi e forti alla prossima primavera, quando poi si fanno i conti”.
Il bilancio di 3-8 attuale è arrivato con una serie di partite piuttosto simili. Gare combattute, spesso anche comandate, prima di un finale amaro: “Nell’ultimo mese abbiamo pagato anche l’assenza di Goudelock, che è uno dei nostri giocatori di punta – ha proseguito il presidente biancorosso – Il percorso è ancora lunghissimo, ci sono ancora tante partite da giocare, ma dobbiamo stare molto più attenti nell’ultimo quarto. Siamo all’altezza delle squadre che incontriamo, poi per qualche imprecisione o un calo difensivo, come avvenuto contro il Khimki, non riusciamo a vincere”.
Nonostante questa classifica ed un rendimento anche non esaltante in campionato, la dirigenza mantiene alta la fiducia nel gruppo: “Non solo è una squadra che non molla mai e se la gioca punto a punto, ma ha grandi margini di crescita ed in palestra lavora benissimo. Questo ci rende tranquilli”. Ma serve fare un passo avanti e piuttosto in fretta: “Il calendario ci ha messo un po’ il percorso in salita, anche se le partite con Zalgiris e Khimki erano quelle da portare a casa. Le premesse che vediamo durante la settimana e le reazioni, sia alle vittorie che alle sconfitte, sono molto confortanti. Secondo noi, il margine di crescita c’è tutto e questi ragazzi sapranno prendersi delle rivincite”.
Fabio Cavagnera