Il weekend degli ultimi verdetti è finalmente arrivato. Nella cornice del PalaTerme di Montecatini la Final Four di Serie B eleggerà le vincenti della propria, lunghissima, stagione. A contendersi i tre posti in Serie A2 saranno la Bakery Piacenza, la BPC Virtus Cassino, la Baltur Cento e l’Allianz San Severo. Oggi andranno in scena i primi due spareggi, Piacenza-Cassino alle 18 e Cento-San Severo alle 20,30, dove le due vincenti si accaparreranno due delle tre promozioni in palio; domani, alle 18, il terzo match tra le due perdenti sancirà quale sarà l’ultima squadra a compiere il salto di categoria.
BAKERY PIACENZA
Partita con ambizioni comunque da alta classifica, Piacenza, delle quattro, è quella che arriva a questa Final Four con il record peggiore in stagione regolare (21 vittorie e 9 sconfitte), figlio di un inizio balbettante e di qualche passo falso qua e là. Rispetto all’inizio di questi playoff, dove ha rischiato di uscire già contro Cecina, però, sembra la formazione che più è cresciuta e non è un caso che abbia eliminato una favorita come Omegna, capolista nel girone A.
IL CAMMINO – Quarti di finale: 2-1 vs Cecina. Semifinale: 3-1 vs Urania Milano. Finale: 3-1 vs Omegna.
IL MIGLIORE – Anche in un organico comunque profondo, ci sono delle gerarchie che hanno fatto emergere, su tutti, due lussi per la categoria come Riccardo Perego e Riccardo Pederzini. L’ex Orzinuovi, tra le altre, ha incrementato la sua produzione nella post season (15,8 punti contro 14,4), fornendo il suo contributo a rimbalzo e in difesa; Pederzini, invece, è lievemente calato (dai 15,7 della regular season ai 14,8 dei playoff) pur mantenendo, insieme a Stanic, i galloni di “uomo dei tiri pesanti”.
IL COMMENTO DEL COACH – Queste le parole di Claudio Coppeta: “Arriviamo a Montecatini con la voglia di fare bene, dopo il grande lavoro fatto da agosto ad oggi. Ci siamo concentrati su noi stessi per trovare quell’intensità che sarà la chiave della sfida contro Cassino, ma più in generale di tutta la manifestazione. Dobbiamo togliere loro la grande perimetralità e la capacità di sfruttare un lungo come Bagnoli. Con il collettivo possiamo farcela, per raggiungere l’obiettivo che la società si è data ad inizio stagione”.
BALTUR CENTO
Un primato in mano dalla prima giornata di questo campionato e mai abbandonato (26-4 il record in regular season), un cammino nei playoff ancora immacolato: è questo il biglietto da visita della Baltur Cento a queste Final Four di Montecatini. I biancorossi di coach Benedetto hanno rispettato in pieno i pronostici di inizio campionato che li vedevano come (probabilmente) la favorita numero uno per la promozione, forti di un roster profondissimo e composto da uomini di grandissimo valore ed esperienza. Mancherà Michele Benfatto, ai box a causa di un infortunio dopo appena 3′ di playoff in gara-1 contro la Sangiorgese, ma per gli emiliani sembra essere davvero l’anno buono per centrare una promozione inseguita a lungo.
IL CAMMINO – Quarti di finale: 2-0 vs San Giorgio su Legnano. Semifinale: 3-0 vs Montecatini. Finale: 3-0 vs Firenze.
IL MIGLIORE – Soprattutto in questo caso, con un organico del genere, difficile indicarne uno. Il migliore in regular season è stato proprio il già citato Michele Benfatto (13,7 punti e 7,7 rimbalzi a partita) ma, considerando anche i playoff, la palma va ad appannaggio di Nelson Rizzitiello, specialista delle promozioni, il cui rendimento è cresciuto con l’importanza delle partite (14,4 punti, 3,6 rimbalzi e quasi 2 assist per match in post season).
IL COMMENTO DEL COACH – Commenta così coach Giovanni Benedetto: “Ci presentiamo a questo appuntamento, dopo aver vinto 36 partite su 41. Eppure non abbiamo ancora fatto niente, perché il campionato di Serie B è talmente difficile che non basta vincere stagione regolare e play-off, per conquistare la promozione in A2. Affronteremo una delle squadre più forti della categoria, come del resto è normale che sia, trattandosi di una Final Four. Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari e delle incognite legate alla gara secca, ma vogliamo vincere questa partita per dare valore al lavoro svolto in questi dieci mesi e per regalare a Cento un traguardo mai raggiunto prima”.
ALLIANZ SAN SEVERO
Un’ottima chance per tornare in Serie A2, peccato che l’incrocio con Cento potrebbe rendere più complicata la rincorsa alla promozione. L’Allianz San Severo è l’altra grande schiacciasassi di questa Serie B, forte di un record identico a quello della Baltur (26 vittorie e 4 sconfitte) ma con il plus di un girone d’andata immacolato. L’uomo guida, eletto anche MVP del campionato, è Massimo Rezzano, lungo tiratore di grande esperienza che vanta un lunghissimo curriculum anche in categorie superiori. Una prima punta ma con tante armi preziose al suo fianco: i gialloneri, infatti, possono contare su giocatori di lusso come Ciribeni, lo specialista dei tre punti Scarponi e validissimi elementi come Di Donato, Bottioni e Smorto.
IL CAMMINO – Quarti di finale: 2-0 vs Scauri. Semifinale: 3-2 vs Salerno. Finale: 3-0 vs Palestrina.
IL MIGLIORE – Pur con tante ottime soluzioni, è impossibile non indicare Massimo Rezzano. Eletto anche MVP della stagione regolare tra tutti e quattro i gironi, l’ex ala di Piacenza è stato il trascinatore con una stagione ai limiti della perfezione. E lo si è visto anche nel rendimento, sempre costante sia in regular season che nei playoff che gli ha permesso di fruttare quasi 18 punti di media con 6 rimbalzi per allacciata di scarpa.
IL COMMENTO DEL COACH – Queste le parole di coach Giorgio Salvemini: “Siamo orgogliosi del cammino fatto fino a questo punto, ora però è il momento di alzare l’asticella sui dettagli, perché vogliamo regalare ai nostri splendidi tifosi e alla nostra splendida società una gioia incredibile, dopo quella della vittoria del campionato, e cioè la promozione. Ce la metteremo tutta e proveremo in tutti i modi ad onorare questa manifestazione con il massimo risultato possibile”.
BPC VIRTUS CASSINO
Di tutte le sorprese, Cassino è la maggiore. Partita dalla terza piazza del girone D con un record di 23 vittorie e 7 sconfitte, la BPC ha sfruttato nel migliore dei modi un tabellone imprevedibile, pur rischiando l’eliminazione in semifinale contro una stupenda Luiss Roma, estromettendo la testa di serie numero uno, Barcellona Pozzo di Gotto. Per i rossoblù si tratta della prima Final Four della storia, arrivata a soli 7 anni di distanza dalla sua fondazione e può scrivere il punto più alto della sua giovane storia. E la chance è di quelle ghiotte visto che, almeno il primo incrocio, pur difficilissimo visto lo stato di forma di Piacenza, non la mette di fronte a una delle corazzate indicate a inizio stagione come le maggiori favorite.
IL CAMMINO – Quarti di finale: 2-1 vs Matera. Semifinale: 3-2 vs Luiss Roma. Finale: 3-0 vs Barcellona
IL MIGLIORE – La sua mancanza, in regular season, si è avvertita e come. Simone Bagnoli in questa post-season si è rivelato, una volta in più, un totale fattore sotto le plance. Nelle 11 gare disputate, infatti, l’ex Rieti e Pavia, tra le altre, ha prodotto 19 punti e 12 rimbalzi di media, superando quota 30 marcature personali nella decisiva gara-3 contro Barcellona.
IL COMMENTO DEL COACH – Queste le parole di coach Luca Vettese: “Parteciperemo alla Final Four per la prima volta. Siamo ovviamente molto orgogliosi del cammino sin qui svolto. Rappresentiamo infatti una realtà giovane, nata appena 7 anni orsono e arriviamo a queste finali al termine di un campionato duro e combattuto. Abbiamo dovuto patire diversi infortuni e circostanze avverse durante l’anno ma per fortuna il gruppo squadra, in queste ultime partite di playoff, si è cementato nel modo giusto. Affronteremo Piacenza consapevoli del loro valore e della loro esperienza con grande rispetto, quello che si deve ad un grande avversario”.
IL PROGRAMMA
SABATO 9 GIUGNO
Ore 18.00 – Bakery Piacenza-BPC Virtus Cassino (Spareggio Promozione 1)
Ore 20.30 – Baltur Cento-Allianz Pazienza Cestistica San Severo (Spareggio Promozione 2)
DOMENICA 10 GIUGNO
Ore 18.00 – Spareggio Promozione 3 (Perdente Spareggio 1 – Perdente Spareggio 2)
Fonte dichiarazioni: Area Comunicazione LNP
Carlo Maria Audino