
Non bastano tre quarti trascorsi a comandare la partita e 26-27 minuti interpretati bene. Il quarto periodo è tutto di Trento che vince 77-74 e pareggia la serie. Gara 5 si gioca mercoledì sera a Milano in un Mediolanum Forum tutto esaurito. L’Olimpia perde lucidità in attacco nel clima da guerriglia creato da Trento in cui Kaleb Tarczewski subisce la beffa di commettere il quarto fallo in un’azione in cui Dustin Hogue gli “apre” la testa, un incidente che lo obbliga a uscire definitivamente. La rimonta finale è tardiva: a cavallo tra il terzo e il quarto periodo l’Olimpia è passata da un +12 a un meno 16, 28 punti di differenziale che chiudono la gara.
IL PRIMO TEMPO – E’ subito una partita tesa, percentuali basse, nessun canestro da tre punti nel primo periodo, vantaggi minimi (quattro punti Milano ma sul 4-0, uno Trento subito annullato da Micov). I falli costringono i due allenatori a sperimentare quintetti inediti. Trento usa Lechthaler sul secondo fallo di Sutton; Coach Pianigiani mette dentro Marco Cusin perché i due centri, Tarczewski e Gudaitis, hanno subito due falli a carico. Alla fine del primo periodo, l’Olimpia è avanti 13-11. All’inizio del secondo quarto, con Abass e Cusin a completare la front-line con Micov, l’Olimpia scatta 5-0, con due penetrazioni forti di Bertans (che poi ha due falli anche lui) e Jerrells. Milano, anche con un quintetto piccolo, con Bertans da ala, attaccato da Gomes, tiene in difesa, controlla i rimbalzi (eccellente lavoro di Cusin) e, pur senza segnare da tre per 15 minuti, scatta a più nove alzando palloni alti per Tarczewski. Il vantaggio tocca per un attimo i 12 punti con la prima tripla della gara, di Goudelock, cui risponde però Silins cancellandola. Il terzo fallo di Tarczewski, su una stoppata da dietro su Shields, restituisce un po’ di inerzia a Trento che dimezza il disavanzo. Goudelock con una tripla dall’angolo fa respirare Milano, Gudaitis a rimbalzo non completa il gioco da tre punti ma nel finale del tempo gli attacchi prendono ritmo. Trento segna in quattro possessi concsecutivi, due volte con Shields poi con Sutton e Gomes rientrando a meno cinque sul 32-27, poi anche a meno tre quando il post basso di Micov su Shields (che ha due falli) due volte non è protetto dai fischi. Alla fine del primo tempo, l’Olimpia ha cinque punti di margine, 34-29.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia prova subito ad allungare con una tripla dall’angolo di Cinciarini poi un jumper di Goudelock. Ma Trento comincia trovando quattro tiri facili e ritorna a meno due. Un jumper di Cinciarini e una tripla di Kuzminskas valgono il nuovo più sette. Due palle perse, la seconda è un gioco da tre di Shields, significa di nuovo due soli punti di distacco. Nel momento più difficile, l’Olimpia risponde con un 7-0 di parziale nel quale ci sono due jumper di Micov, uno dall’arco, e un suo assist per la schiacciata di Tarczewski. Il divario torna oltre la doppia cifra, 53-42. Trento esce dal time-out alzando la spigolosità della gara. Piazza un parziale di 10-0 nel quale l’Olimpia perde Tarczewski con quattro falli e una ferita alla testa. Il parziale è interrotto da un pick and roll concluso da Gudaitis. Alla fine del terzo, l’Olimpia resta avanti 55-52. Il quarto periodo è una battaglia, ma l’Olimpia brucia il bonus nei primi tre minuti. Trento si avvicina e poi sorpassa approfittando di un clima da guerriglia quando Milano si disunisce, sbaglia anche qualche tiro facile e precipita lontana nel punteggio con un parziale severissimo che permette a Trento di chiudere in relativa scioltezza, perché – sotto di 16 – l’Olimpia rientra a meno nove quando la furia fisica della squadra di casa si riduce. Bertans trova qualche canestro da fuori, Jerrells un’entrata poi anche una tripla ma è tutto molto tardivo. Il finale è 77-74 per Trento.
Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket