L’aveva detto Gianluca Mauro nel bel mezzo della festa promozione in quel di Casale, il lavoro per la serie A1 cominciava la notte stessa del rientro in città. Certo, tutto con la doverosa tempistica e con la lucidità necessaria, ma al contempo con la responsabilità di immergersi in una realtà molto complessa da tanti punti di vista. Non c’è nessun dubbio sul timoniere, il Presidente lo specifica in stampatello: “per quanto mi riguarda la questione non è nemmeno in agenda, anzi si, ci vediamo oggi per delineare la prima bozza progettuale per l’anno sportivo che verrà. Poi, se Eugenio Dalmasson avrà altre idee sul suo ruolo le discuteremo assieme senza il minimo problema.” Andare al piano di sopra significa passare da un appartamento con vista ad un attico di pregio; snodo principale il budget che si vorrebbe investire: “calcolando che l’obiettivo è una salvezza tranquilla, spannometricamente posso dire che stanzieremo sui 3 milioni e 500/600 mila euro per il prossimo campionato.” Avete fatto anche qualche rapida valutazione sugli elementi da trattenere del roster attuale? “Beh, qua rispondo a titolo personale perché l’ultima parola spetterà sempre al coach: Bowers a posto con il ginocchio lo terrei da numero “4”, Cavaliero e Da Ros sono certi e vedrei bene Fernandez motivato da 15/20 minuti di qualità.” Javonte Green e le sirene da più parti? “Io a Gennaio feci a Javonte un’offerta molto interessante, disposto a ritrattarla ulteriormente ora. Ma quello che per me è decisivo è la sua volontà, a prescindere dalle cifre del contratto. Mi è stato detto di un’offerta importante di una squadra che farà le coppe, a cui noi non risponderemo con aste a rialzo. Insomma dipende da quello che professionalmente il giocatore sente di voler fare.” E Federico Mussini? “Valuteremo con Reggio Emilia, perché sono loro che hanno il pallino delle operazioni.” Per quello che concerne lo staff invece, immaginiamo tutti confermati, con l’unica posizione da discutere quella del Team Manager Sergio Dalla Costa: “Con Sergio la questione è di una trasparenza unica. Ci siederemo attorno ad un tavolo e decideremo il da farsi, in funzione delle sue e delle nostre esigenze future. Intanto abbiamo festeggiato con una gran cena ieri…”. Qualche preview sulla campagna abbonamenti? “Vorremmo farla partire presto, cercando magari di attuare qualche piccola modifica nei settori, rendendo autonoma la Curva Nord rispetto al resto dell’arena. A breve comunque studieremo la migliore offerta per una tifoseria che è parte integrante del mondo Alma.”
Fonte: Basketnet.it – Il Piccolo