Giorni di lavoro intenso sul mercato in casa Virtus Bologna. Come riporta “Il Resto del Carlino“, posticipata l’ufficializzazione di David Cournooh, alla Virtus si continua a lavorare per strappare il sì sia di Lorenzo Penna che di Matteo Berti in modo tale da avere già la pattuglia dei giocaotori italiani completa e potersi concentrare sull’anima straniera della squadra. In sostanza si è cercato di risparmiare qualcosa per quanto riguarda i 6 giocatori che hanno conseguito la formazione sportiva nel nostro paese per poi andare ad investire quanto risparmiato per andare a pigliare 6 americani di primo livello, dato che in questa stagione non vi sono più vincoli di passaporto per quanto riguarda gli stranieri. E’ una situazione completamente nuova e sperimentale che probabilmente non aiuta la nazionale italiana, ma la V nera è già retrocessa una volta anche a causa della decisione di dare spazio a giocatori come Simone Fontecchio e Michele Vitali, che è bene non andare a ripetere questo esperimento. Nel caso di Penna, comunque, l’ingaggio non è così scontato dato che un accordo di massima con Udine c’è già. A coach Pino Sacripanti non dispiacerebbe poter lavorare con la coppia composta dal play Mike Green e dalla guardia Michael Jenkins, visto anche la corposa esperienza europea dei due giocatori, ma la concorrenza da battere è tanta e alla fine non è escluso che si debba andare su altri obiettivi di mercato. Nessuno all’Arcoeveggio sembra avere particolare fretta nell’allestire la squadra e quella che oggi potrebbe essere considerata una debolezza, domani potrebbe essere una forza. Il mercato insegna che aspettando si possono mettere a segno buoni colpi, anche se questo significa essere l’unico club di serie A a non aver ancora ufficializzato l’ingaggio di un giocatore.
Fonte: Il Resto del Carlino