Non si fermano le trattative in casa Alma dopo la firma del nuovo playmaker. Anzi, l’arrivo di Chris Wright ha dato nuova linfa al mercato biancorosso, più che mai attivo alla ricerca degli uomini in grado di completare il quintetto base della prossima stagione. Più che sull’asse play-pivot, Trieste lavora per affiancare a Wright un numero quattro di qualità. La rinuncia definitiva a Bowers, richiesto da mezza serie A2 e dunque in procinto di trasferirsi (Fortitudo in prima fila), mette Mario Ghiacci e la sua squadra a caccia di un’ala forte in grado di giostrare da “4” titolare. In questi giorni si è parlato di Peric e Leuven: è vero che, soprattutto per una neopromossa, l’usato sicuro è spesso una garanzia ma non ci stupiremmo se l’obiettivo dell’Alma fosse un altro. Un giocatore fisico, capace di giostrare in più ruoli e di dare a Matteo Da Ros, una volta rientrato dall’infortunio, la possibilità di ritagliarsi un ruolo nella squadra. Un giocatore bidimensionale, dunque, caratteristica da sempre in cima alle preferenze di coach Dalmasson. Più un 3-4 che un 4-5 anche se, come sempre in questi casi, più che il ruolo a fare la differenza e imporre una scelta sarà il giocatore. Quello da cui la nuova Trieste non potrà prescindere e un tiratore con tanti punti nelle mani. Wright ha un discreto feeling con il canestro ma è più un organizzatore che un realizzatore, per cui sarà importante trovare una guardia davvero esplosiva in grado di garantire un buon bottino ad ogni allacciata di scarpa. Ci si sta lavorando: dopo l’arrivo dell’ala forte il profilo su cui orientarsi dovrebbe essere proprio quello. Un altro passo avanti, per la pallacanestro triestina: dopo la promozione in Serie A, arriva una bella notizia legata al settore giovanile biancorosso. Sancito, infatti, un’importante collaborazione con la Servolana, società storica del capoluogo giuliano che attualmente milita in Serie C Silver con la sua prima squadra, oltre ad avere un ricco movimento di giovani. Alcuni dei giocatori più promettenti delle annate comprese fra il 2000 ed il 2002 di Pallacanestro Trieste infatti, andranno a fare esperienza nelle categorie senior proprio con la maglia della Servolana, che ha avviato una collaborazione importante nell’ottica di valorizzare i prospetti Under 20 della Pallacanestro Trieste. «Siamo felici di questo accordo – le parole del vice presidente Sergio Iankovics – stretto con una delle realtà più vive a livello di basket nella nostra città. Avere una prima squadra dove poter destinare i nostri giovani è certamente qualcosa di importante: anche coloro che non sono immediatamente pronti per la Serie A potranno comunque misurarsi con un campionato “senior”, passaggio necessario per la loro maturazione cestistica ed umana.
Fonte: Il Piccolo