Il prossimo anno giocheranno sul parquet dell’Adriatic Arena, ma solo come avversari.
Né Fontecchio né Cerella ha scelto Pesaro come destinazione finale per la stagione 2018/19.
Simone Fontecchio, di ritorno dall’anno in prestito a Cremona, avrebbe deciso di provare a giocarsi le sue carte a Milano, dove ha a disposizione un anno di contratto per convincere il club a puntare su di lui.
Niente Vuelle ma nemmeno Torino, l’ala pescarese ha gentilmente declinato tutte le offerte che gli sono state proposte quest’estate e verrà quindi inserito nel roster dell’Olimpia.
Niente da fare anche per l’arrivo di Bruno Cerella: l’italo-argentino rimarrà in prestito alla Reyer Venezia per un altro anno, sperando di trovare più spazio e più fortuna di quello appena concluso.
Entrambe le decisioni non solo legate all’ingaggio proposto, non è una questione di soldi, ma sono scelte maturate esclusivamente dai giocatori ai quali la società milanese aveva lasciato carta bianca.
Ma il piano B della Vuelle potrebbe essere già pronto: l’idea sarebbe quella di provare a trattenere Taylor Braun, desiderio mai tramontato in questi mesi ma che richiederebbe uno sforzo economico, con una guardia americana e un italiano che partirebbe dalla panchina.
Una delle ipotesi è Riccardo Moraschini, classe 91 e guardia di 194cm. Alle spalle ha già qualche presenza in serie A con Trento e nella scorsa stagione ha vestito la maglia biancorossa n° 9 di Mantova, giocando 30 minuti a partita con una media di 13 punti realizzati.
Con lui e Zanotti, vicino alla conferma per prendere il posto di Michele Serpilli, si andrebbe a completare il reparto italiani con il 5° che potrebbe essere Morgillo.
Intanto trattativa raffreddata con Pablo Bertone. Il giocatore argentino, impegnato le scorse settimane con la maglia nella nazionale italiana, aveva già alzato le sue richieste provocando un’inevitabile distanza economica.
La volontà di entrambe le parti c’è ma il da farsi è ancora da stabilire anche perché nei piani della società potrebbero esserci cinque americani.
Stefano Cioppi, volato a Las Vegas per assistere come ogni anno alla Summer League sta scandagliati i parquet a stelle e strisce ormai da diversi giorni.
In questo momento sotto la lente di ingrandimento del D.S. biancorosso ci sarebbe un play, un lungo ma anche un’ala piccola americana vecchia conoscenza biancorossa.