Thomas Scrubb c’è, Pablo Bertone quasi. Il mosaico dell’Openjobmetis versione 2018/19 è vicino ad inserire l’ultimo tassello. Ieri è stato il giorno dell’ufficialità della firma dell’ala del 1991, che ha siglato l’accordo annuale con la Pallacanestro Varese dando disponibilità anche a saltare gli impegni con il Canada in occasione della finestra di settembre dell’attività interazionale prevista dalla FTBA, un dato che rappresentava inizialmente un ostacolo vista la possibile doppia assenza di Avramovic e dell’atleta ex Avellino. «Thomas era uno dei due obiettivi che avevamo per il ruolo di ala titolare, abbiamo optato su di lui pala grande disponibilità che ci ha dato fin da subito – afferma Toto Buigheroni, consigliere delegato all’area tecnica -. Oltre ad essere un giocatore molto interessante dal punto di vista tecnico, ci darà grande affidabilità dal punto di vista umano e comportamentale. Siamo sicuri che si inserirà al meglio nel sistema di gioco di coach Attilio Caja». Ora la società di piazza Monte Grappa aspetta la risposta di Bertone: la bocciatura dell’istanza di italianizzazione presentata ieri al Consiglio federale da parte della 28enne guardia italo-argentina avvicina l’atleta di scuola americana all’accordo con Varese, visto che il suo status resterà quello da straniero (pur senza visto grazie alla doppia cittadinanza) anziché passare nel comparto degli italiani di formazione. La trattativa pare comunque molto ben avviata e il contatto diretto tra Andrea Conti e il giocatore nativo di Cordoba – che parla però un ottimo italiano – ha confermato le sensazioni positive deUe ultime ore: «Nel colloquio telefonico che abbiamo avuto, Pablo ha manifestato tanta voglia e tanta energia – afferma il dirigente biancorosso -. Confido nella garra tipica degli argentini per un giocatore già rodato nel nostro campionato, che ha già dimostrato spunti interessanti nella stagione passata a Pesaro. E un elemento duttile che sa fare parecchie cose, ma soprattutto accetta il ruolo da cambio che gli abbiamo proposto. Ciò rappresenta un valore aggiunto importante». Dal punto di vista tecnico, Bertone è prevalentemente una guardia che però ha stazza per giostrare anche nello spot di ala piccola; nelle idee di Caja partirà alle spalle di Aleksa Avramovic ma potrà garantire minuti anche alle spalle di Thomas Scrubb, che è un esterno capace di garantire eventualmente minuti da “4 tattico” in assetti particolarmente dinamici visto il suo fiuto per il rimbalzo. Proprio la scelta del canadese, “numero 3 più” rispetto ad un giocatore più potente ma più perimetrale come Bostic, ha spinto Varese verso una guardia-ala come Bertone anziché un elemento più fisicato da inserire come primo cambio degli esterni. Se l’oriundo firmerà entro il weekend – come sembra molto probabile – la campagna acquisti 2018/19 dell’Openjobmetis sarà ufficialmente chiusa in larghissimo anticipo rispetto alle ultime stagioni.
Fonte: La Prealpina