Alessandro Cappelletti si presenta al mondo della Virtus. Le sue non sono parole di circostanza, perché è nato in Umbria e da quelle parti è ancora vivo il ricordo di Roberto Brunamonti. «Essere qui è una emozione grandissima – racconta il playmaker bianconero – seguo la Virtus da quand’ero piccolo, ho iniziato a giocare nel Giromondo Spoleto e mio padre spesso mi raccontava le gesta di uno spoletino illustre come Brunamonti che ha scritto pagine di storia della V nera e della pallacanestro italiana. Giocare dove ha giocato Roberto è qualcosa di incredibile. Ho avuto una grande opportunità, voglio raccoglierla cercando di dare una mano alla squadra». Questa avventura raccoglie due sfide, la prima è quella della Virtus che darà fiducia ad un giocatore che rimasto fermo una intera stagione a causa di un infortunio al ginocchio. La seconda è quella del ragazzo che arriva in una squadra importante dove bisognerà conquistarsi ogni secondo sul campo. «Fisicamente adesso mi sento molto bene. A Siena ho lavorato duro per farmi trovare pronto, sono stati dieci mesi intensi. Qui mi sono sottoposto a test importanti e ho lavorato sempre nella giusta direzione. Gli infortuni sono tappe della carriera di un giocatore, ti fanno stare male ma ti aiutano a crescere, a maturare come uomo. Ora sono deciso a raggiungere i miei obiettivi anche per ripagarmi di tutti i sacrifìci fatti in questo periodo».
Le cure necessarie per guarire da una lesione al legamento crociato del crociaro destro sono state fonte di polemiche tra Cappelletti e Siena per una incomprensione su chi dovesse pagare le cure con il giocatore che ha accusato di inadempienza la società toscana. «Non entro nelle questioni contrattuali, ma dico solo che Siena e la Mens Sana saranno sempre per me una seconda casa. Lì sono stato accolto e cresciuto, lì ho conosciuto la persona che amo. Sarò sempre grato e legato alla Mens Sana: a volte si dicono parole che non si vorrebbe aver mai detto, e di cui è giusto poi scusarsi. Ecco, io ora mi scuso con la Mens Sana, con tutta Siena, perché certe cose non avrei dovuto dirle. Ho sbagliato e me ne assumo la responsabilità». Alto 186 centimentri, classe 1995, Cappelleti vestirà la maglia numero 9 e in carriera, a parte due stagioni che ad Omegna, mentre la Mens Sana si stava riorganizzando ha sempre militato nelle società biancoverde. Nel frattempo la società bianconera sta ultimando i preparati per il raduno che si terrà domenica 19 agosto, mentre la campagna abbonamenti aprirà lunedì 3 settembre, con una modalità particolare: i tifosi potranno sottoscrivere una tessera valevole per il campionato oppure una che si estende anche alla Champions.
Fonte: Il Resto del Carlino