David Fizdale, nuovo coach dei New York Knicks, non ha dimenticato lo scontro al calor bianco con Marc Gasol. Un po’ perché in fondo sono passati solo otto mesi dal suo esonero ai Memphis Grizzlies, un po’ perché ha probabilmente capito che per avere successo come allenatore non può prescindere da un rapporto profondo con i leader della squadra.
Kristaps Porziņģis la stella dei Knicks, ha sempre dichiarato di essere molto amico di Gasol e la cosa poteva rappresentare un problema tra lui ed il nuovo coach. Se a tutto questo si aggiunge il gelo dei rapporti tra Kristaps ed il front office dopo il licenziamento di Phil Jackson (l’atleta aveva persino deciso di cominciare la riabilitazione presso le strutture del Real Madrid, invece di rimanere a New York), è evidente che fosse necessario un riavvicinamento tra le parti…oltre che qualche “coccola” all’ego dell’atleta.
Ecco perché pochi giorni fa, con la scusa della vacanza in Europa, prima di volare in Croazia per godere il sole e il Mare Adriatico Fizdale si è recato in visita a Liepaja, in Lettonia. Porziņģis sta lavorando duramente per rientrare dal devastante infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di inizio febbraio. A dire il vero a giugno era stato “sorpreso” dagli obiettivi dei fotografi nel corso di una vacanza mentre si tuffava da uno yacht senza prestare troppa cura alla protezione del ginocchio infortunato, ma i Knicks non hanno eccepito, consci che il loro futuro passa anche dai buoni rapporti con “l’unicorno” lettone.
La visita di Fizdale è stata rigenerante: assieme alla moglie Nora non si è risparmiato per sottolineare a Kristaps come tutti i sogni di gloria di New York passino per le mani (e le ginocchia) del suo campione. Insieme i tre hanno condiviso il cibo e le spiagge locali, ed hanno pure fatto qualche capatina alla sauna. Tutto risolto, quindi?
Forse. La strada per il recupero è ancora lunga (il proprietario dei Knicks, James Dolan, ha anticipato che Kristaps potrebbe saltare l’intera stagione 2018-2019) e la “fedeltà” dell’atleta sarà direttamente proporzionale alla credibilità del progetto presentato da coach Fizdale. Se i Knicks si dimostreranno squadra solida anche nel periodo di assenza del lettone è probabile che Porziņģis sia incoraggiato a prendere le redini del gruppo, ma se le cose dovessero andare male Fizdale finirà nuovamente nel mirino della stampa che, come è noto, a New York è decisamente più…frizzante di quella del Tennessee.
Intanto però la mossa di partenza sembra quella giusta…anche se tutti sappiamo che lo sport ad agosto regala sempre sogni e speranze che non sempre trovano riscontro alla prima palla a due.