Vent’anni, tanto talento e la voglia di fare il massimo per la maglia che ha scelto d’indossare.
Andrea Mezzanotte, lungo classe ’98 e neo acquisto della Dolomiti Energia Trentino, è stato presentato alla stampa locale e si è mostrato entusiasta della scelta fatta.
“Andrea è un giocatore che ho seguito anche quando lavoravo a Brindisi, inoltre l’anno scorso ho avuto la possibilità di vederlo dal vivo a Reggio Calabria. È un atleta nel quale noi crediamo molto, per il futuro e anche per il presente: ha grandi margini di miglioramento, sia fisicamente che tecnicamente” – ha detto lo scout dell’Aquila Basket, Alessandro Giuliani – “Naturalmente lui si appresta ad affrontare per la prima volta la massima serie, un campionato che presenta un livello tecnico e fisico completamente diverso rispetto a quello dell’A2. Dovrà migliorare sotto alcuni aspetti, ma sono convinto che possa avere un buon impatto fin da subito. Lui ha la fortuna che Pascolo sia in bacino di carenaggio e troverà spazio sin dall’inizio, anche nelle prossime amichevoli. Credo che fisicamente debba migliorare nella parte superiore del corpo, è un giocatore molto elastico e non dobbiamo togliergli questa caratteristica. Ho avuto la fortuna di allenare Giacomo Galanda in passato e Andrea per certi versi un po’ me lo ricorda. Sono convinto che lui possa diventare un giocatore importante anche per la Nazionale.”
Il lungo proveniente da Treviglio, considerato uno dei migliori prospetti italiani, ha poi preso la parola, spiegando i motivi che lo hanno portato a firmare con la società bianconera, per cui ha speso parole importantissime.
“Quest’estate ho ricevo diverse offerte e ho scelto subito quella di Trento” – ha detto Mezzanotte – “Non è una squadra qualunque, è una grande società, tra le migliori d’Italia. Il fatto che io abbia firmato un contratto pluriennale è molto positivo, significa che questo club vuole investire su di me e che io posso intraprendere un certo tipo di percorso nella mia crescita. Inoltre credo che giocare in Europa rappresenti una grande opportunità, come tutti voglio competere ai massimi livelli. Provengo da un campionato di caratura inferiore ma, sfruttando anche il fatto che Pascolo sia fermo ai box, voglio usare lo spazio a disposizione e iniziare con il piede giusto.”
Il giocatore classe ’98 ha poi illustrato le sue caratteristiche tecniche.
“Sono un giocatore che apre il campo e capace anche di leggere il gioco: sono dinamico offensivamente, posso giocare spalle a canestro ma non rimango assolutamente statico nel pitturato. Ho caratteristiche simili a Pascolo, un giocatore che ho sempre ammirato, mentre un altro atleta che mi piace molto è Kevin Durant. Credo di dover lavorare sul mio fisico per essere utile sin da subito, l’amichevole contro il Bayern e i primi allenamenti mi hanno già fatto capire che qui è tutta un’altra cosa rispetto alla Serie A2. In questo senso ho già parlato con Verona (preparatore fisico), che è un gran professionista.”
Infine è notizia di ieri l’arrivo di Marcus LoVett Jr., che si aggrega all’Aquila Basket per gli allenamenti.
Statunitense classe ’96 e proveniente da St. John’s, Lovett è un play-guardia mancino, dotato di un ottimo tiro: per lui è esclusa la permanenza in bianconero.