Un immediato riscatto con tante sensazioni positive.
Sotto gli occhi di Gianandrea De Cesare la Sidigas Scandone Avellino ha riscattato l’opaca prova di domenica scorsa contro la Dinamo ed è tornata in Irpinia con il sorriso. I ragazzi di coach Nenad Vucinic hanno goduto, ieri, della prima giornata di riposo divisa tra relax e viaggio di ritorno. Oggi il team biancoverde torna a calcare il parquet del PalaDelMauro ed al gruppo si aggregherà Luca Campani. Il cestista emiliano non ha partecipato alla trasferta sarda, per svolgere un lavoro di isocinetica con l’obiettivo di recuperare rapidamente dall’intervento di pulizia al ginocchio sinistro.
Dal test di Padru sono arrivati segnali positivi, buona la risposta di Caleb Green protagonista nella rivincita contro la Dinamo, qualche miglioramento ha compiuto Matt Costello tanto da conquistarsi le lodi di Alberani: «Da lui ci aspettiamo durezza ed intensità, sembra essere il giocatore che cercavamo». L’ex Michigan State difensivamente ha messo il corpo ed in fase offensiva, oltre a ricevere gli scarichi nei giochi di pick&- roll, può essere funzionale al gioco degli irpini se quel tiro da tre punti dovesse essere messo con costanza. «Abbiamo fatto dei passi in avanti, ma la strada è ancora lunga, il risultato non contava domenica, non conta qui a Padru», ha commentato Lorenzo D’Ercole ai microfoni della WebTv della Dinamo. Avellino non vuole accontentarsi, bravo coach Nenad Vucinic a trasmettere ai suoi ragazzi lo spirito di collaborazione, ma qualcosa da migliorare c’è. Difensivamente la Scandone ha girato qualche bullone, ma nella metà campo difensiva il tecnico serbo sa di dover lavorare sodo tatticamente. Troppi i canestri facili concessi all’interno del pitturato ai piccoli avversari. La situazione è migliorata quando i cestisti irpini hanno iniziato a collaborare ed «alzato l’intensità difensiva, che ci ha consentito di migliorare la qualità di gioco in attacco», come ha evidenziato l’assistente Francesco Cavaliere.
Nella metà campo offensiva i creatori di gioco restano Keifer Sykes e Norris Cole, spesso finalizzatori, ma è necessario che i due trattatori di palla dettino i giusti ritmi. In queste gare ha poi impressionato molto Demetris Nichols, fresco trentaquattrenne. L’ala di Boston è efficace, pur non brillando in fase realizzativa sa essere prezioso.
Fonte: Il Mattino