Se l’Europa è un obiettivo, la Dinamo Sassari ha intuito la via.
Per carità, la semifinale del 1° Trofeo internazionale Dimo Euronies, vinta ieri ai danni del Darussafaka Istanbul 7S-73, è precampionato puro, ma i segnali non mentono.
E oggi, alle 20.30, nella finalissima del torneo olbiese l’altra formazione turca, la Efes Istanbul, che ha staccato il ticket battendo i francesi del Monaco 70-60, il Banco di Sardegna potrà rafforzare le sue consapevolezze.
“La crescita fisica e tecnica arriverà, ma atteggiamento e mentalità sono quelle giuste” – dice Vincenzo Esposito – “Abbiamo sconfitto una squadra che farà l’Eurolega e che ha un roster che è il doppio del nostro, ma non esaltiamoci: godiamoci la vittoria, poi, con l’Efes, che è anche più forte, proveremo pure a divertirci”.
Oltre a Smith, a riposo precauzionale per una botta alla coscia, si registra l’assenza di Bamforth per gli impegni con la Nazionale kosovara.
Così la regia è affidata a Gentile, nel quintetto base con capitan Devecchi, Polonara, Petteway e Cooley.
Parte forte la Dinamo: la prima tripla la piazza Petteway, Dcvecchi e Polonara seguono ma e Spissu, subentrato, a trascinare i sassaresi (21-14).
Il colpo di coda del Darussafaka vale il 21- 18 di fine frazione ed è il segno del ritorno dei turchi.
Nel secondo quarto, operano il sorpasso con Kidd (32-33) e tirano dritto fino al 35-41 del primo tempo: troppi tentativi rimasti sul ferro per Devecchi e compagni, che al ritorno in campo provano a invertire la rotta.
Eidd non è d’accordo (35-43), ma Cooley Interrompe il digiuno della Dinamo (37- 43), e quando dalla lunetta Thomas fa 2 su 2 il vento sembra girare.
Perfetto l’assist di Gentile per Cooley per il -2, il Darussafaka tenta la fuga (41- 49) però Sassari c’è e va all’ultimo atto sul 55-59.
Alla ripresa il pari lo firma Spissu (61-61 ), gli avversari riportano la lesta avanti ma Cooley li rintuzza alla grande (66-67). Si procede così, fino al nuovo sorpasso Dinamo (70-69) e alla fiera dei tiri liberi: il gran finale lo sigla l’mvp Spissu, autore del 78-73 e di una prova da 23 punti.
Fonte: L’Unione Sarda