Un passo alla volta, uno scalpo dopo l’altro, con la necessità di dribblare e tenere a freno i facili entusiasmi.
Il precampionato della Dinamo va a gonfie vele, forse anche oltre le più rosee aspettative, e stasera la squadra di coach Enzo Esposito tornerà in campo per sfidare una delle grandi del basket europeo.
Alle 20,30 sul parquet del palazzetto di Carbonia i biancoblù se la vedranno con il Fenerbahce di coach Zeljko Obradovic.
I sassaresi tornano a calcare il parquet sulcitano a tre anni dall’ultima volta, con l’evento organizzato dal comune di Carbonia e Fip Sardegna.
Per la terza gara in quattro giorni, le due squadre saranno costrette a dare fondo alle riserve di energie. Sia i turchi, vicecampioni d’Europa, che i sassaresi, si presenteranno all’appuntamento con diverse assenze.
Il Banco ha recuperato Scott Bamforth, rientrato nel gruppo dagli impegni con la nazionale del Kosovo, ma devono ancora fare a meno del canadese Dyshawn Pierre e del play americano Jaime Smith.
L’evento è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare del comune di Carbonia.
“Siamo felici di poter riabbracciare la città” – ha detto il capitano biancoblù Jack Devecchi – “conservo un ricordo meraviglioso della sfida di tre anni fa e mi è rimasto impresso soprattutto il grande entusiasmo e la fame di basket con cui siamo stati accolti. Questa sfida rappresenta un passaggio importante del nostro precampionato: incontriamo una corazzata di Eurolega dal lunghissimo palmares e vogliamo dare il massimo sul parquet per far divertire i nostri tifosi.”
Non ha vinto il duello con un Samardo Samuels in forma smagliante, ma anche contro il Limoges Jack Cooley ha fatto vedere di che pasta è fatto.
“Sono state partite vere” – dice il centro americano – “siamo già un buon gruppo e abbiamo giocato ottime gare, senza troppi alti e bassi ma con un buon rendimento complessivo. Però sappiamo bene che queste gare non possono rappresentare un vero riferimento. Personalmente sto iniziando a trovarmi sempre meglio, sto bene con i compagni e spero solo di continuare a lavorare senza problemi fisici. Sono contento soprattutto della partita con Milano, perché gli arbitri ci hanno lasciato giocare un po’ di più. Mi piace quando il livello fisico dello scontro sale, mi diverto di più e credo che sia più divertente anche per chi guarda.”
Fonte: La Nuova