Dagli Usa batte forte anche il cuore di Sergio Scariolo.
L’allenatore bresciano, che sta per cominciare la sua prima stagione in Nba come assistente dei Toronto Raptors, manda un messaggio fatto di sentimenti (ma non solo…) alla terra dove è nato e per un palasport dove per lui tutto è cominciato:
“L’Emiliani e l’Eib sono stati i miei primi laboratori e ora che s’inaugura il PalaLeonessa non posso che tornare ai ricordi di quando allenavo le giovanili, dalle 19 alle 21, dopo la seduta di lavoro della prima squadra, e nel tornare nella mia casa di Piazzale Cesare Battisti quando c’era tanta nebbia dovevo fare anche due o tre giri per azzeccare l’entrata giusta in tangenziale… Brescia non è mai stata purtroppo una città all’avanguardia sul piano dell’impiantistica sportiva, avere ora un palasport di buon livello, di misura media, aiuterà non solo la squadra a consolidarsi e avere ancora più rispetto sia in Italia che all’estero, ma magari aiuterà anche altre discipline sportive per avere quello di cui hanno bisogno in un città a cui resto legato.”
Cosa aggiunge alla Germani questo palasport?: “Dà reputazione e consolida il club. Brescia è ormai al top nel carta geografica della pallacanestro e lo sbarco in Eurocup con un impianto così aiuterà a gestire un impatto che non sarà semplice. Al vecchio Eib mi lega anche qualche momento poco felice, sportivamente drammatico, ma in questo momento prevale in me un mix di nostalgia per quegli anni andati e di gioia per essere riusciti finalmente a costruire un impianto a lungo atteso. Oggi il mio cuore sarà li con voi.”
Fonte: Giornale di Brescia