I sentimenti, sono sentimenti per tutti.
Anche per chi è costretto di solito a castigarli perché far prevalere la ragione e la lucidità è un obbligo dettato dal mestiere che si è scelto.
Il momento e la serata però concedono ad Andrea Diana uno strappo alla regola e la sua prima conferenza stampa nel PalaLeonessa non può che essere un inno allo stesso:
“Questa serata è tutta per i bresciani, per tutti coloro che per anni passando in tangenziale avranno detto mille volte “che bei tempi quelli dell’Eib…”. Fantastico. È tutto diverso, ma le mura sono quelle storiche e qualcosa vuole dire. Questa serata è anche per tutti coloro che negli anni si sono prodigati per regalare questo palazzo alla città.”
Venendo invece alla partita?: “Credo che rispecchi il momento attuale, né più né meno. Quello che mi ha colpito molto in positivo è la nostra taglia fisica. Solo ora che siamo al completo, mi rendo davvero conto di quanto importante sia stato incrementare kg e centimetri.”
Cosa insegna una partita così?: “Che si deve sempre stare molto molto concentrati come ha dimostrato un terzo quarto che ha rappresentato un po’ una nota stonata.”
In tutto questo una grande certezza: ripartite dall’energia di Moss…: “David si meritava una serata così perché in attesa del rientro dei Nazionali è rimasto l’unico “vecchio”. È spettato a lui il compito di incanalare subito i nuovi, si è preso tantissima responsabilità. Sono felice che abbia inaugurato al meglio il palazzo.”
Hamilton invece così così…: “Ma va bene. Questa è una fase in cui si deve guardare più che alla prova individuale, la coralità. Ora c’è bisogno che i giocatori prima di tutto entrino nel sistema, il resto si vedrà. Ora abbiamo anche bisogno di cominciare ad allenarci un po’ qui al PalaLeonessa e trovare i riferimenti: siamo a caccia di nuove sicurezze.”