Sembra volgere al termine la vicenda che ha coinvolto i Dallas Mavericks dallo scorso febbraio, quando un’inchiesta di Sport Illustrated aveva scoperchiato anni di molestie sessuali da parte dell’ex presidente della squadra Terdema Ussery, Ceo ai Mavs dal 1997 al 2015 quando lasciò per cambiare incarico. L’inchiesta di Sport Illustrated ha riportato le testimonianze di 15 dipendenti che hanno riportato numerosi abusi sessuali subiti nel corso di 18 anni.
Il commissioner NBA Adam Silver è stato da sempre attento a situazioni legate a discriminazioni sessuali e di razza (ricordiamo l’allontamento dai Clippers di Donald Sterling per i commenti razzisti sugli afro-americani), tant’è che la commissione d’inchiesta della lega da lui istituita ha assoldato avvocati ed investigatori che hanno fatto 215 interrogatori e analizzato oltre 1,6 milioni di documenti.
Mark Cuban ha deciso di donare 10 milioni di dollari ad organizzazioni a tutela dei diritti delle donne (la multa della NBA sarebbe stata al massimo di 2,5 milioni) per chiudere la questione. Sono stati cambiati i vertici della società e Cuban si è scusato per non aver vigilato all’interno della sua organizzazione come avrebbe dovuto e si è detto sconvolto per il dolore e la rabbia che gli sono state testimoniate dalle vittime delle violenze. Silver e l’NBA hanno apprezzato le mosse fatte dal proprietario e la vicenda sembra andare verso la sua conclusione.