Diego Flaccadori, intervistato da Stefano Frigo del Corriere del Trentino, ha parlato della stagione che sta finalmente per iniziare.
L’INTERVENTO AL CUORE – “Sto molto bene, inizialmente ho fatto fatica soprattutto a livello mentale: ogni volta che sentivo qualche sensazione strana, del tutto fisiologica, mi allarmavo e il pensiero correva inevitabilmente a quello che è stato. Ora però va meglio”.
L’ESCLUSIONE DALLA NAZIONALE – “Dopo il torneo di Amburgo e con l’arrivo di Amedeo Della Valle ho capito che il mio spazio sarebbe stato molto limitato. Ho avuto un paio di incontri con Lele Molin (assistente del et azzurro Meo Sacchetti e anche di coach Maurizio Buscaglia, ndr) e abbiamo capito che per me sarebbe stato meglio tornare a Trento una decina di giorni prima e dedicarmi al potenziamento fisico. Una scelta quasi concertata”.
AMBIZIONI – “Ripetersi non è mai facile. Penso comunque che con il nostro potenziale arrivare nei play off disputando la Final eight di Coppa Italia sia più che possibile. Per quanto mi riguarda il ruolo di play mi affascina molto e spero di poter migliorare anche in quella posizione così come aspiro a diventare più determinante nei momenti clou”.