James Michael McAdoo, intervistato da La Stampa, ha parlato del suo passato e degli obiettivi della Fiat Torino, che oggi sarà impegnata alle 18 per la semifinale di Supercoppa contro Trento.
IL PROBLEMA ALLA CAVIGLIA DURANTE L’ESTATE – “Ho guardato i miei compagni, vero. Adesso però sto bene, non vedo l’ora di giocare. Ci stiamo ancora conoscendo reciprocamente, dobbiamo abituarci a stare in campo insieme”.
LA NUOVA FIAT TORINO – “Sulla carta, una squadra molto forte, non dobbiamo avere il timore di dirlo. Siamo qui per vincere e per migliorare: abbiamo un bel mix di giovani e giocatori di esperienza. Ci aspetta un gran bel weekend, non vedo l’ora. Dovremo però avere pazienza, non si può pretendere di avere tutto e subito”.
LA NBA E LE VITTORIE CON GOLDEN STATE – “La vita è pazza, non dimentichiamolo. Avevo deciso di provare l’esperienza europea fin dalla primavera, dopo avere passato la prima parte dell’anno passato tra Philadelphia e la GLeague: l’idea di tornare in Nba ovviamente c’è, ma c’è tanto talento anche in Europa. Io ho dato il mio piccolo contributo, loro mi hanno fatto salire sul tetto del mondo e insegnato l’etica del lavoro: è un qualcosa che resta e che voglio trasmettere anche qui”
PLAYOFFS – “Sono obbligatori anche per noi. E’ una bella sfida, da vivere fino in fondo. Dobbiamo coglierla, tutti insieme: se miglioreremo come giocatori, la squadra ne avrà benefici e noi potremo dare una svolta alla nostra carriera”.