È stato uno dei protagonisti del mercato e del precampionato di Avellino. Caleb Green ha addirittura rubato la scena a Norris Cole con i suoi oltre 18 punti di media e la capacità di punire in transizione o dall’arco le difese avversarie. Sabato prossimo, nell’esordio stagionale in campionato sul neutro di Pistoia contro Cantù, è chiamato a dare il suo prezioso contributo per annullare il gap della squalifica del parquet amico.
Green, che precampionato è stato?
“Direi una preseason lunga, anche troppo. Arriviamo all’esordio con una buona forma e la voglia di iniziare”.
Cosa le è piaciuto della Sidigas vista in questo precampionato?
“Abbiamo un roster con elementi di spiccata personalità. È un aspetto che alla lunga può risultare un vantaggio specie dei momenti difficili”.
È stato il capocannoniere della squadra: 18,41 punti di media, perfettamente in linea con i 18,5 dell’ultima stagione al Trabzonspor. Si aspettava questo ruolo da prima punta?
“Sì, cerco di portare sempre positività in tutte le squadre in cui gioco e di essere il più efficiente possibile. Sono reduce dalla mia stagione migliore sotto il profilo della produttività. Provo a restare in questa scia”.
Avete subito spesso un bel po’ di punti: cosa bisogna migliorare in difesa?
“Abbiamo la necessità di conoscerei ed applicare una disciplina dal punto di vista difensivo. Capire gli errori del nostro compagno e saper anche adattarci alle circostanze, necessaria una maggiore capacità di lettura delle situazioni difensive con conseguente maggiore reattività”.
Quale dei suoi compagni l’ha impressionata di più?
“È una domanda che mi mette in difficoltà. Non è semplice scegliere un compagno rispetto ad un altro. È un buon gruppo, questa è una squadra che mi piace”.
C’è un giocatore di questa squadra che potrà sorprendere, andando oltre il pronostico?
“Keifer Sykes e Matt Costello hanno qualità. Può essere la loro stagione. La gioventù è dalla loro. Credo che possano fare bene e cancellare qualche scetticismo”.
Prima gara in campo neutro contro una formazione rinnovata più di Avellino. Che partita vi aspettate contro Cantù?
“Hanno appena aggiunto Davon Jefferson che è un ottimo giocatore. Non è il solito lungo, è difficile da arginare. Un match in campo neutro è sempre particolare. Non sappiamo quanti tifosi avremo al seguito. Giocare lontano dal nostro parquet potrebbe essere uno svantaggio, ma il basket però è lo stesso”.
Crede che questo roster sia sufficiente profondo per affrontare il doppio impegno coppa-campionato?
“Abbiamo un roster atletico, con esperienza talento e le competenze giuste per affrontare dignitosamente entrambe le competizioni”.
Dove pensa possa arrivare la Sidigas?
“Possiamo vincere un trofeo. A volte serve anche un pizzico di fortuna. In una situazione priva di avversità, in un mondo perfetto potremmo anche vincere lo scudetto”.
Fonte: Il Mattino