“Sono in Italia per migliorare e per dare il mio apporto alla squadra correndo e saltando. Cremona rappresenta un passo avanti per la mia carriera. E qui mi sono subito sentito a casa. Ora archiviamo il precampionato e proviamo a conquistare la prima vittoria stagionale”. In poche frasi c’è tutto Mangok Mathiang, nuovo centro della Vanoli. Il 25enne sud sudanese, autentico colosso (208 centimetri d’altezza per 104 chili), ha sin da subito avuto impatto nell’universo Vanoli portando fisicità e allegria.
Quali le motivazioni che l’hanno spinta a scegliere Cremona?
“Il basket è la mia vita – prosegue l’ex NBA (Charlotte Hornets) e G-League nell’affiliata Greensboro Swarm – e sono felice di essere in Italia e in particolar modo a Cremona per questa nuova opportunità. Amo il cibo italiano e la cultura mi ricorda un po’ quella accogliente e famigliare di casa mia. Sono qui per diventare un giocatore migliore. Ho parlato con coach Sacchetti prima di accettare la proposta. E ritengo che con questo staff si possa lavorare nel modo giusto”.
Come si è inserito nei meccanismi della squadra? Cono sceva già alcuni dei nuovi compagni?
“Nessuno, ma ho già potuto apprezzare in loro il fatto che sono dei bravi ragazzi. Che vengono in palestra con serietà e professionalità. Tutti condividiamo lo stesso obiettivo: lavorare duramente ogni giorno”.
Qual è l’obiettivo stagionale?
“Pensare una partita alla volta. A livello personale voglio provare a essere il miglior professionista possibile sia sul parquet, che fuori dal campo. Con coach Meo sono convinto di poter imparare sempre maggiori dettagli sul gioco e sulla pallacanestro europea. Mettendo in mostra le mie qualità: la corsa e il salto”.
Fonte: La Provincia