Un messaggio chiaro quello di Sacchetti a tutta Cremona dopo la vittoria con Trento: “Sono felice per il successo, ma non dimentichiamo il nostro obiettivo che resta la salvezza”. Tradotto, l’intero ambiente Vanoli non deve farsi prendere da facili entusiasmi, e i giocatori devono continuare a lavorare con la stessa intensità perché la strada del campionato di serie A è tutt’altro che in discesa. Giusto il richiamo, anche se va detto che la vittoria di Trento ha portato ulteriore entusiasmo (e sorrisi) nel gruppo, che prepara con intensità – e voglia di stupire ancora – il difficile match interno di domenica (PalaRadi, ore 17) contro la Sidigas Avellino del nuovo allenatore serbo Nenad Vucinic, della stella Caleb Green e del folto gruppo di ex comprendente Ariel Filloy, Lorenzo ‘Lollo’ D’Ercole e Luca Campani.
Dell’impresa all’esordio della Vanoli, sul campo dei vice campioni d’Italia, continuano ad interessarsi le varie testate nazionali, ed anche un apprezzato allenatore da Eurolega come Andrea Trinchieri (presente in tribuna al PalaRadi per seguire l’allenamento di martedì pomeriggio) si è detto molto impressionato dalla compattezza dimostrata dalla Vanoli Gruppo che è intenzionato ad affrontare l’impegno di domenica con Avellino con grande convinzione dei propri mezzi. “Sarà una partita tosta – dice Giampaolo Ricci, votato mvp italiano del primo turno di campionato – contro una squadra che ha già dimostrato di essere tra le più forti. Ma è la prima in casa e vogliamo fare bene davanti ai nostri tifosi. Stiamo già preparandoci al meglio e non vediamo l’ora di tornare a giocare al PalaRadi. Vogliamo dimostrare di non essere una meteora che ha vinto a Trento e poi si spegne”.
Sulla sua prestazione contro la Dolomiti Energia spiega Ricci, ospite della trasmissione Basket & Co di Cremona 1: “Ho iniziato la stagione nel migliore dei modi e spero di continuare così. Sono contento di essere rimasto a Cremona anche per ripagare la fiducia della società nei miei confronti. Poi lavorare un altro anno con Meo (Sacchetti, ndr) sarà importante per la mia crescita. In estate non mi sono mai fermato e ho lavorato molto anche sulla parte fisica con Jacopo Torresi. Un lavoro questo che sta dando i suoi frutti”.
E la stagione appena iniziata? “Abbiamo un gruppo per buona parte nuovo ma che ha mantenuto il nucleo dei giocatori italiani della passata stagione. Questo ha certamente aiutato nel trovare velocemente una chimica di squadra e ha aiutato i nuovi ragazzi americani a integrarsi e a capire il tipo di pallacanestro voluto dal coach. I nuovi arrivati poi – conclude Ricci – sono tutti ragazzi molto disponibili ed è stato facile avere subito un buon rapporto con loro”.
Fonte: La Provincia