Parziali: 15-21; 32-43; 48-65
Oriora: Bolpin 7, Della Rosa, K. Johnson 15, Peak 8, Krubally 14, Auda 9, Di Pizzo ne, Martini 2, Querci ne, Severini 2, D. Johnson 12. All. Ramagli.
Umana Reyer: Haynes 8, Stone 3, Bramos 9, Tonut 9, Daye 11, De Nicolao 5, Vidmar 8, Biligha 6, Giuri 17, Mazzola 9, Cerella 4, Watt 8. All. De Raffaele.
Con una prova di grandissima solidità e di squadra (tutti a segno e 63 punti dalla panchina e 24 assist di squadra), l’Umana Reyer sbanca il tradizionalmente ostico parquet del PalaCarrara, battendo la Oriora Pistoia 69-97.
Con l’ex Washington ancora out, fa il suo debutto stagionale Bramos, che però parte dalla panchina, con Haynes, Stone, Cerella, Daye e Vidmar nell’inedito starting five. Gli orogranata appoggiano inizialmente molto il gioco in area, con Vidmar che segna due volte dopo rimbalzo offensivo, subendo anche due falli, nel 2-7 veneziano in 2’30” anche grazie alla tripla di Stone. Pistoia si riavvicina a -1 (6-7 al 3′), poi arriva il momento di Cerella, con una schiacciata e un piazzato dalla media, con la panchina toscana costretta al time out dopo il secondo fallo di Peak e la tripla di Daye per il 6-14 a metà quarto. Al rientro in campo, Watt prende il posto di Vidmar e il punteggio rimane a lungo fermo: lo muove Krubally al 7′, tra primo e secondo fallo di Watt, poi Bolpin mette la tripla dell’11-14 al 7’30” con pronto time out orogranata. Dominique Johnson chiude il parziale firmato dai tre ex all’8′ (13-14). Dopo oltre tre minuti, il punteggio dell’Umana Reyer torna a muoversi sull’asse De Nicolao-Watt e il quarto si chiude sul 15-21 dopo la grande accelerazione di Tonut e la tripla sulla sirena di Bramos.
L’approccio degli orogranata in avvio di secondo quarto è ottimo: Severini risponde al 2/2 dalla lunetta di Daye (17-23 all’11’30”), poi si accende De Nicolao (contropiede e tripla) e Tonut completa una fase a grande ritmo, in cui l’Umana Reyer difende anche alla perfezione, con il canestro del 19-30 al 13′ con nuovo time out Ramagli. Ancora una volta la Oriora rientra in campo col piglio giusto (23-30 al 14′), ma gli orogranata riprendono presto l’inerzia con la tripla di Bramos e due canestri di fila di capitan Haynes per il nuovo massimo vantaggio: 23-37 al 16’30”. La reazione pistoiese parte con un gioco da tre punti di Krubally, con Vidmar che poi rischia l’antisportivo (l’instant replay conferma però il fallo semplice) portando la squadra a consumare il bonus al 17′. I padroni di casa riescono però a riavvicinarsi solo fino al -10 (27-37 al 17’30”), con poi diversi viaggi in lunetta e qualche errore su entrambi i fronti, con Watt che riporta l’Umana Reyer sul 30-43 e Kerron Johnson che chiude il primo tempo sulla sirena sul 32-43.
Il secondo tempo inizia con una schiacciata di Vidmar e, soprattutto, con una gran difesa orogranata, visto che Ramagli è costretto di nuovo a interrompere il gioco dopo il nuovo canestro di Vidmar per il 32-47 al 22′. Alla ripresa del gioco, Peak sblocca i padroni di casa, poi Vidmar, al 23′, spende il quarto fallo e va in panchina, anche se il suo sostituto, Watt, si presenta con una schiacciata dopo la combinazione con Haynes (34-49 al 23’30”). L’intensità difensiva dell’Umana Reyer non cala e il margine di vantaggio aumenta, con il secondo time out toscano al 25’30” dopo la tripla di Bramos del 36-54. Ma Pistoia non riesce inizialmente a limare il ritardo, anzi Tonut riscrive il massimo margine con un’incredibile tripla al 26’30” (40-59), e quando la Oriora infila un minibreak, coach De Raffaele è pronto al time out sul 44-59 al 27’30”. Kerron Johnson prova a proseguire il momento pistoiese con la tripla del 47-59 alla ripresa del gioco, ma attaccando con pazienza e con i liberi di Watt l’Umana Reyer ricaccia indietro gli avversari sul 47-63 al 29′ e poi, nell’ultimo possesso, dopo il quarto fallo anche di Watt, Peak fa 0/2 e, con 4” da giocare, Tonut ribalta il campo, trovando sulla sirena il 48-65.
Biligha, con una schiacciata, fa capire che l’Umana Reyer non molla di un centimetro in apertura di quarto finale. Peak completa un gioco da tre punti, ma Giuri risponde dall’arco (51-70 al 31′). Biligha prosegue nel momento positivo, segnando ancora e recuperando rimbalzo in attacco, poi arriva il momento di Mazzola, dodicesimo orogranata su dodici a segno, che chiude virtualmente il match al 33’30”, con Ramagli che consuma anche l’ultimo time out. Un’altra schiacciata di Biligha vale il +26 (53-79) al 34′, le triple di Giuri il +27 (58-85 al 35’30”) e il +28 (60-88 al 36′), il libero di Mazzola il +29 (60-89, subito dopo). Ormai è pieno garbage time, manca solo il finale, che dirà 69-97.
Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia