L’ala di Cremona Giampaolo Ricci (14,0 punti e 3,5 rimbalzi in LBA), intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo passato e del gran momento della Vanoli.
GLI ANNI A ROMA E NELLE SERIE MINORI (Casalpusterlengo, Mantova, Verona e Tortona) – “Per andare a scuola uscivo alle sette del mattino. Un piatto di pasta, al pomeriggio mi allenavo e la sera studiavo. Niente pizza fuori, niente gite scolastiche o viaggio di maturità. Sono esperienze che mi hanno insegnato tanto e stimolato il mio spirito competitivo. Chi mi conosce sa che se sto lontano dalla palestra due giorni impazzisco”.
12 PUNTI NEGLI ULTIMI 5 MINUTI CONTRO AVELLINO – “Una serata incredibile, più del doppio overtime a Trento. Perché per due volte sembrava l’avessimo persa. E invece abbiamo tirato fuori energie insperate”.
PRIMI IN CLASSIFICA – “Noi restiamo coi piedi per terra. Sappiamo chi siamo. In allenamento ci picchiamo, tutti abbiamo fame, nessuno vuole mai perdere le partitelle. E se giochi male, Diener ti prende e ti insulta nella sua lingua. Il più simpatico è Mathiang. Parla sempre. È un giocatore da trash talking. Io sono molto amico di Ruzzier, con cui divido la stanza in Nazionale”.