Dopo l’antipasto delle vittorie di Celtics e Warriors rispettivamente su 76ers e Thunder nella serata d’apertura, la stagione NBA si è ufficialmente aperta per altre 22 squadre:
Charlotte Hornets-Milwaukee Bucks 112-113
I Bucks confermano ambizioni e solidità di squadra espugnando Charlotte grazie a due liberi a 24 secondi dalla fine del solito Giannis Antetokounmpo autore di 25 punti, 18 rimbalzi e 8 assist. Milwaukee riesce a rintuzzare l’arrembante rimonta degli avversari, capaci di recuperare 20 punti di margine ed operare il sorpasso nel finale grazie ad un incredibile Kemba Walker che con 41 punti fa segnare il record di franchigia in un “opening day”. I tentativi dello stesso Walker e di Batum allo scadere non hanno trovato il bersaglio, lasciando l’importante vittoria agli ospiti.
Detroit Pistons-Brooklyn Nets 103-100
Altra partita in volata tra Pistons e Nets. Hanno la meglio i padroni di casa trascinati dalla coppia Drummond e Griffin, capaci di segnare 50 punti e catturare 28 rimbalzi in coppia. Dall’altra parte non sono bastati i 23 punti in uscita dalla panchina di Dinwiddie e i 27 di un ottimo Caris LeVert, che però ha perduto la palla della possibile vittoria a 8 secondi dalla fine.
Indiana Pacers-Memphis Grizzlies 111-83
Partita senza storia ad Indianapolis dove i padroni di casa mettono già al sicuro il risultato all’intervallo chiuso in vantaggio per 56-39. Memphis non ha opposto la minima resistenza al cospetto di un collettivo che ha portato 7 uomini in doppia cifra, capeggiati dai 19 punti di Bogdanovic e dai 16 di Oladipo. Ottimi anche Evans ed un Sabonis in doppia doppia con 14 punti e 15 rimbalzi.
Orlando Magic-Miami Heat 104-101
Vittoria di misura dei Magic trascinati da un inarrestabile Aaron Gordon, il quale mette a referto 26 punti e 16 rimbalzi. A nulla è valsa la rimonta degli Heat guidati dai 47 punti del duo Dragic-Richardson, tornati a -1 sul 101-102, prima dei due liberi di Jonathon Simmons che hanno chiuso i conti ad una manciata di secondi dalla sirena.
New York Knicks-Atlanta Hawks 126-107
I Knicks segnano 72 punti nella prima metà di gara e chiudono subito la pratica grazie ad un ispiratissimo Tim Hardaway Jr, autore di 22 punti nel primo tempo e 31 alla fine. Per New York bene anche Enes Kanter che chiude con una doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi, mentre per gli ospiti a nulla sono valsi i 21 punti di Taurean Prince e i 14 punti del rookie Trae Young.
Toronto Raptors–Cleveland Cavaliers 116-104
Bella prova di forza dei Raptors che battono i Cavs dopo una partita sempre in controllo e ribadiscono le ambizioni ed i proclami che li vogliono tra le squadre da battere ad Est. Ottimo l’esordio del nuovo arrivo Kawhi Leonard autore di 24 punti e 13 rimbalzi che ha già dimostrato un certo affiatamento con un Lowry da 27 punti e 8 assists.
Houston Rockets-New Orleans Pelicans 112-131
La sorpresa della giornata arriva da Houston dove i Pelicans giocano la partita perfetta e demoliscono i Rockets in una gara senza storia. Il discusso Elfrid Payton fa segnare una tripla doppia da 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assists in faccia ad un Harden fuori giri, ma è il trio Davis-Mirotic -Randle (87 punti e 34 rimbalzi ) a distruggere la difesa di D’Antoni, che pare non aver digerito la partenza del sottovalutato Trevor Ariza. Pessimo esordio di Carmelo Anthony, atteso alla stagione del rilancio, ma per il momento incapace di mettere a tacere gli “hater”.
San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 112-108
Commovente prestazione degli Spurs che, nonostante le assenze di 3 play di ruolo (Murray, White e Walker) , riescono ad avere la meglio dei T-Wolves, dilaniati dai conflitti interni. Pessima la prova di Towns, fresco di rinnovo faraonico, ma tutti gli occhi erano puntati sul ribelle Jimmy Butler: dopo le polemiche, le minacce e le sceneggiate, l’ex Bulls risponde sul campo con 23 punti e 7 rimbalzi. Per gli Spurs decisiva la doppia doppia da 21 punti e 19 rimbalzi per Aldridge, ma soprattutto i 4 punti finali di un DeRozan da 28 punti.
Sacramento Kings-Utah Jazz 117-123
I Jazz rispettano il pronostico espugnando Sacramento e portando ben 7 uomini in doppia cifra. Troppo acerbi e soft in difesa i giovani di casa per fronteggiare un gruppo rodato e ben allenato da Quin Snyder. Joe Ingles (17 dei 22 punti finali all’intervallo ) ha dominato il primo tempo, mentre nel secondo è uscito il talento di Donovan Mitchell. Molto bene anche la panchina, con Exum, Burks e Crowder tutti a quota 13 punti. Per i padroni di casa in crescita Fox e Buddy Hield (30 punti in coppia), mentre l’atteso Bagley non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale.
Phoenix Suns-Dallas Mavericks 121-100
I giovani Suns partono con il piede giusto sconfiggendo i Mavs grazie alla buona prova di Ayton (18 punti, 10 rimbalzi e 6 assists), sicuramente il rookie che ha più convinto in queste prime gare. Decisivo il recupero dall’infortunio di Booker (35 punti e 7 assists), che spalleggiato dall’esperienza di Ariza (21 punti, 8 rimbalzi e 7 assists) ha guidato un gruppo dall’ottimo potenziale e che si può già togliere qualche soddisfazione nell’immediato . Dopo un inizio promettente, Luka Doncic ha chiuso con 10 punti ma 5-16 dal campo, in linea con la brutta prestazione dei suoi compagni.
Los Angeles Clippers-Denver Nuggets 98-107
I Nuggets la spuntano in volata sui Clippers nonostante il sorprendente apporto di un incredibile Boban Marjanovic, mattatore dell’incontro con 18 punti e 8 rimbalzi in 18 minuti. Decisivi nel finale il tap in di Jokic ( 21 punti e 8 rimbalzi ) e i 4 punti di Gary Harris (20 punti ) che hanno reso il gap incolmabile per i padroni di casa.