Sarà l’aria della Champions League, dove l’equilibrio fra le squadre è tale che le partite che si giocano nei giorni infrasettimanali, si decidono spesso al fotofinish. O forse sarà il mese di ottobre, che a inizio stagione propone difese ancora da rodare fra le compagini in lizza per l’Europa. Fatto sta che, quando ieri sera non sono bastati 40 minuti per decidere la gara fra Reyer e Holon, a qualcuno è tornata in mente la fatale notte del 10 ottobre dello scorso anno, quando ci vollero tre overtime consecutivi per decretare un vincitore fra la Reyer e la formazione turca del Banvit (sfida poi vinta dagli uomini di De Raffaele per 108-101). Una notte che mise a dura prova le coronarie di giocatori e tifosi. Che pochi giorni dopo, nella successiva gara di Champions con l’Aek Atene al Taliercio, furono nuovamente strapazzate con un’altra gara terminata al supplementare e vinta, in questo caso, dalla formazione ellenica.
Quel che conta però è che la Reyer continua a vincere, ottenendo il secondo successo in Champions League in altrettante partite superando per 111-104 l’Unet Holon dopo due tempi supplementari e cinquanta minuti di emozioni, al termine dei quali gli orogranata escono con due punti davvero importanti, come sottolinea coach Walter De Raffaele. “È una vittoria importante in un girone difficile, devo dire congratulazioni a loro, hanno giocato una grande partita, hanno avuto un migliore approccio alla partita, siamo partiti un po’ morbidi, siamo costretti spesso a rincorrere, poi quando siamo stati avanti ci è mancata un po’ di attenzione. Adesso dobbiamo essere bravi a recuperare le energie al più presto”.
Fonte: Il Gazzettino