“E’ stata una vittoria molto importante per noi, perché questo è un girone difficile.”
Dopo la strepitosa notte europea che ha visto l’Umana Reyer sconfiggere l’Hapoel Holon dopo due supplementari al Taliercio, la soddisfazione in casa reyerina è tanta.
“L’Hapoel ha giocato una partita di spessore ma ce lo aspettavamo, essendo una squadra con tanti giocatori di talento e di esperienza. È una squadra che gioca molto bene”, è l’analisi di coach Walter De Raffaele.
Una squadra, quella israeliana, trascinata dai numeri di Khalif Wyatt, autore di 35 punti.
“Quando avevamo la partita in pugno, di fatto lui l’ha riaperta anche con canestri di grande talento, trascinando la squadra. Abbiamo anche provato a raddoppiarlo, ma tanto di cappello a un giocatore così. Difatti al termine del match gli ho fatto i complimenti.”
Ma accanto alla prestazione del giocatore dell’Hapoel, è da incorniciare anche quella di Austin Daye, autore di 30 punti, più 11 rimbalzi.
Difendere il fattore campo è stato importante, anche se gli orogranata hanno dovuto soffrire per ben 50 minuti per avere ragione degli avversari.
“Holon ha avuto un approccio più aggressivo di noi all’inizio. Così ci siamo trovati spesso a inseguire. Quando abbiamo girato la partita ci è però mancata l’attenzione in particolare sui tagli e sui rimbalzi offensivi. E poi il talento di Holon ha fatto la differenza nel ricucire. Credo però che la partita sia stata vinta meritatamente ed è per noi molto importante. Dovremo ora recuperare le energie perché facciamo fatica a mantenere l’intensità.”
Sono ora da verificare le condizioni di Stone, che era uscito dopo pochi minuti per un problema alla spalla. Il play era rientrato nella seconda metà del match, ma dolorante.
Ieri la squadra ha avuto un giorno di riposo e da oggi preparerà la sfida di domenica in casa con Pesaro, nel contesto del Reyer Day.