L’attacco più equilibrato e sorridente di tutta la Europe Cup. 112 giocatori a segno nel successo contro il Falco Szombathely per 104-69 dimostrano quanto il coach Esposito riesca a spalmare su tutti i giocatori minutaggi e responsabilità offensive. Solo i danesi del Bakken Bears segnano di più: 105 punti di media (grazie ad un ottimo 46,5% da tre contro il 36% dei sassaresi) ma hanno finora solo quattro giocatori con media da almeno 10 punti e in ogni caso solo nove hanno realizzato almeno un canestro.
In doppia cifra – Il Banco di Sardegna invece propone 97 punti a partita (considerando anche il doppio scontro di qualificazione contro il Benfica) e ha cinque elementi in doppia cifra: Bamforth (sfiora i 16), Petteway, Thomas, Cooley e Polonara. C’è poi Smith che sta crescendo e si avvicina: 9,7 punti per gara. Soprattutto nessuno può vantare 13 giocatori che hanno realizzato almeno tre canestri e sono stati almeno 11 minuti sul parquet. E questo spiega pure perché i giocatori si divertono sul parquet e fanno divertire la tifoseria. Certo, le avversarie non saranno di grandissima qualità ma in ogni caso l’Europe Cup sta aiutando la Dinamo a far crescere i singoli e a migliorare l’intesa di un gruppo rinnovato per due terzi. E per superare il turno potrebbe anche bastare solo un altro successo.
Fonte: L’Unione Sarda