Brutta, bruttissima, tegola è quella che è caduta sulla Grissin Bon a meno di 48 dalla sfida interna con Varese. Il tecnico Cagnardi perde per circa cinque settimane l’americano Spencer Butterfield, seconda punta del team. La guardia americana aveva accusato un leggero dolore al secondo dito del piede destro al termine della seduta di allenamento di mercoledì e in serata il dito infortunato s’era poi gonfiato in modo preoccupante. L’esame effettuato ieri mattina ha evidenziato una lussazione metatarso-falange all’alluce destro. Butterfield è stato sottoposto quindi a un intervento chirurgico effettuato a Villa Salus dal consulente ortopedico biancorosso dottor Rodolfo Rocchi. Come detto, i tempi di recupero del giocatore non sono brevissimi. Lo staff tecnico confida di poterlo riavere per la partita del 9 dicembre a Brindisi. L’inatteso stop di Butterfield costringe ora il club a tornare sul mercato. Domani ci sarà spazio per Federico Mussini, ma già dal match di domenica prossima a Milano lo staff confida di poter avere un nuovo esterno a disposizione. Il ds Alessandro Frosini si è messo all’opera per trovare un giocatore a gettone che possa far fronte al buco apertosi nell’organico reggiano a causa dell’infortunio del tiratore ex Alba. Da quanto rimbalza, l’idea dello staff è di trovare un giocatore con caratteristiche diverse da quelle della guardia infortunata così da poterlo eventualmente confermare sino al termine della stagione, se dovesse funzionare. In Italia – ma la ricerca si estende a 360° anche fuori dai confini nazionali – si guarda sia al campionato di serie A2 sia alla massima serie. Domenica gli stranieri che non hanno saltato una gara dall’inizio della stagione in serie A, toccheranno quota cinque gare giocate e questo da regolamento fa sì che non si spenda più un visto in caso di passaggio. Ma chi è realmente in uscita nella prima lega nazionale? Già da giorni c’è un gran parlare di rivoluzioni imminenti in casa Dolomiti Energia e di una probabile uscita di Devyn Marble. Le condizioni fisiche dell’americano, reduce da un brutto infortunio a un ginocchio, non darebbero però più determinate garanzie. Liberissimo (ma da vistare) è invece il serbo di due metri Vojislav Stojanovic. L’ex Capo d’Orlando ha firmato un triennale con l’Auxilium Torino in piena estate ma, vista l’abbondanza di stranieri a disposizione di coach Brown, non è mai neppure finito a referto dall’inizio del campionato.
Fonte: Gazzetta di Reggio