Ad Avellino per provare a sfatare il tabù della vittoria mentre sul fronte mercato è solo questione di ore per l’ufficializzazione del ritorno di Aaron Craft.
Il play americano dopo aver lasciato Buducnost tornerà a lavorare agli ordini di Maurizio Buscaglia già dalla settimana prossima.
L’Aquila intanto sarà di scena questa sera (palla a due alle 20.30) al PalaDelMauro nel match valido per la quinta giornata di campionato, campionato che vede la Dolomiti ancora ferma al palo con quattro sconfitte consecutive.
“Dobbiamo ripartire dai primi venti minuti di Valencia senza pensare troppo alla nostra situazione attuale” – spiega Beto Comes – “La cosa più importante è che la squadra sta crescendo, molto più lentamente di quanto si potesse pensare ad inizio stagione ma io resto ottimista. Con Avellino sarà un match in salita sia per le loro qualità sia per il fatto che non credo proprio abbiano dimenticato l’eliminazione ai playoff dello scorso maggio. Dovremo scendere in campo con grande convinzione e mantenerla il più a lungo possibile.”
Va dritto al punto, come il suo solito, Lele Molin:
“Abbiamo assolutamente bisogno di una vittoria per tanti motivi. Loro hanno un roster talentuoso e non troppo lungo, stanno lavorando con un nuovo allenatore ma nell’ultimo quarto giocato a Brescia mi hanno davvero impressionato. Sicuramente l’ambiente sarà caldo e come ha fatto Venezia sabato scorso cercheranno la rivincita dopo i passati playoff affrontando la partita con durezza mentale. Da parte nostra si tratta di proseguire lungo un sentiero che stiamo tracciando, in Spagna ho visto importanti passi avanti anche se non so se i nostri avversari abbiano schiacciato il piede sull’acceleratore sin dalla palla a due.”
La Sidigas nelle ultime tre stagioni oltre a confermarsi stabilmente tra le protagoniste del campionato (due semifinali e un quarto di finale) ha anche saputo produrre eccellenze in termini di singoli giocatori: i titoli di Mvp della stagione regolare assegnati nel 2016 a James Nunnally e nel 2018 a Jason Rich hanno mostrato le qualità del club e del suo G.M. Alberani.
Una tradizione confermata anche quest’anno, con il nuovo coach Nenad Vucinic, dall’inizio di stagione spumeggiante del due volte campione NBA Norris Cole e di Caleb Green.
Fonte: Corriere del Trentino