Prima o poi accadrà. Prima o poi l’Alma potrà affrontare una partita scoprendo la piacevole sensazione di decidere i 12 in base a valutazioni tecniche del lavoro svolto in settimana e non perché lo impone il bollettino medico. Nelle ultime settimane l’emergenza riguardava il pacchetto dei lunghi: Da Ros e Janelidze fuori, Knox ko, Peric da recuperare. Oggi, ritrovato Knox a tempo di record, i problemi si spostano all’altro reparto. Alle 18.30 all’Allianz Dome, l’Alma rischia di dover affrontare Pistoia senza i due esterni statunitensi. Sanders è fuori causa da qualche giorno dopo essere scivolato su una chiazza di sudore in allenamento, Walker ha saltato le ultime sedute. Eugenio Dalmasson per carattere non è portato a fare drammi ma non può che constatare che “non siamo ancora riusciti a presentare la squadra al completo. Se uno dei due verrà in panchina sarà probabilmente solo per fare numero, considerando che è infortunato anche Deangeli. Come non bastasse, inoltre, nell’ultimo allenamento Wright si è fermato dopo una ventina di minuti”. Insomma, piove sul bagnato. Non volendo neanche prendere in considerazione l’ipotesi di dover rinunciare di botto a Wright, Sanders e Walker, proviamo a immaginare come l’Alma oggi potrebbe arrangiarsi per tamponare le emergenze. In caso di mancanza dei due esterni Usa, potrebbe venir riproposto a gara in corso l’esperimento visto per qualche minuto a Varese con Wright e Fernandez insieme sul parquet, dando però per scontato che il “2” titolare sia Daniele Cavaliero e come ala piccola, senza Walker, spazio all’accoppiata lettone Strautins-Silins visto che quest’ultimo potrebbe scalare di uno spot in seguito al rientro nei ranghi di Knox, più solido di Silins per battagliare vicino ai tabelloni. A capitan Coranica il compito di prendersi in custodia gli esterni rivali. La panoramica di Dalmasson su lunghi e dintorni è rassicurante. “Knox si è allenato bene durante la settimana, ci sarà. Silins è in ripresa rispetto alle inevitabile flessione della scorsa settimana perchè doveva prendere le misure alla nostra realtà, mentre Peric continua a migliorare”. Pistoia è a quota zero e arriva a Trieste con la pressione di non poter perdere altro contatto da chi lotta per la salvezza. “Una situazione che ci obbliga a un livello di attenzione molto alto». Più che mai questo pomeriggio servirà la spinta dell’Allianz Dome. «Il pubblico può sicuramente darci un grande aiuto”, chiosa il tecnico biancorosso.
Fonte: Il Piccolo