Un mese intero senza il campo e finalmente l’esordio in campionato. Per Marco Spissu e per la Dinamo, però, questa è anche l’unica notizia positiva della serata. “Abbiamo avuto troppi alti e bassi nell’arco dei 40 minuti – dice il play sassarese -, dobbiamo stare più concentrati e limitare gli errori, soprattutto a livello difensivo. Siamo soltanto alla quinta di campionato e quindi non ha senso fare drammi o fermarsi troppo a recriminare. Dobbiamo semplicemente ripartire subito e cercare di migliorare. Abbiamo concesso tanti rimbalzi e troppe seconde chance, nell’intervallo saremmo dovuti essere avanti e invece ci siamo arrivati sul -2. Siamo tornati in partita ma abbiamo commesso errori banali. Brava anche Cremona ad approfittarne”. Un spezzone di 3 minuti nel primo quarto, poi la partenza in quintetto dopo il riposo, per un totale di 8 minuti e mezzo sul parquet, con un canestro realizzato in contropiede. “Rientrare è sempre emozionante – sottolinea Spissu -, rimettere piede in campo non e una cosa cosi scontata. Peccato solo che non sia arrivata una vittoria che sarebbe stata importante. La mia condizione è buona. Sto bene, fisicamente nonostante il lungo stop sto meglio del previsto. Spero di mettere minuti sulle gambe nelle prossime partite e di migliorare”. A fine gara ha parlato sia con Sacchetti che con Diener. Cosa vi siete detti? “Il coach mi ha solo chiesto come stessi dopo l’infortunio. Travis? Quando lo vedo – conclude Spissu – mi si illuminano gli occhi, è davvero una grande persona”.
Fonte: La Nuova