Parla triestino il massimo campionato dopo la quinta giornata. Non solo grazie all’Alma, confermatasi matricola ambiziosa dopo il largo successo ottenuto contro Pistoia, ma anche in virtù delle prestazioni di Stefano Tonut e Michele Ruzzier, tra i migliori della settimana rispettivamente con le maglie di Venezia e Cremona. Se Tonut ha confermato contro Bologna di stare attraversando un momento di grazia, l’ottimo prova disputata contro Sassari ha portato sotto i riflettori Michele Ruzzier. Per il play di scuola Azzurra, in questa stagione titolare a Cremona, 15 punti realizzati in venti minuti e record di realizzazioni uguagliato nella massima serie. «Ero reduce da tre partite in cui avevo fatto fatica – ci racconta Ruzzier – avevo bisogno di una prestazione così. Mi conoscete, non sono il tipo di giocatore che forza, preferisco giocare per i compagni ma domenica scorsa, contro Sassari, mi sentivo bene e ho sfruttato la giornata positiva per dare una mano alla squadra». Una squadra, Cremona, vera rivelazione di questo inizio di stagione. Con quattro vittorie e otto punti in classifica, la formazione lombarda rappresenta la prima alternativa alla coppia di testa formata dal duo Milano-Venezia. Eppure, nonostante i risultati, coach Sacchetti non vuole lasciarsi andare a voli pindarici. «Meo è così- sottolinea Michele- il coach continua a sottolineare che il nostro primo obiettivo è la salvezza. Siamo una squadra che è stata costruita con un’idea ben chiara: prima di tutto pensare a restare in serie A poi, una volta raggiunto l’obiettivo, provare a regalarci qualcosa in più come abbiamo fatto lo scorso anno». Un progetto non troppo difforme da quello che caratterizza la stagione dell’Alma, avversaria che Michele guarda con un occhio di riguardo e che affronterà tra poco più di un mese (il 9 dicembre) nel testa a testa in programma a Cremona. «Trieste è la squadra che ho seguito di più in questo inizio di stagione- racconta non solo perché è la squadra della mia città ma per il rapporto speciale che ho con i “muli” della squadra. Mi piace, è costruita bene grazie all’innesto di giocatori di qualità. Certo, visti tutti gli infortuni di questa prima parte di stagione ha bisogno di tempo per rodarsi». Potesse togliere all’Alma un giocatore, Ruzzier andrebbe sul sicuro. «Non ho dubbi – conclude – sceglierei Peric che considero il miglior “numero 4” del campionato. Lo conosco bene, è stato mio compagno di squadra a Venezia, ho imparato ad apprezzarlo come persona prima ancora che come giocatore. Hrvoje ha un carattere particolare, è timido e parla poco ma ha una grande personalità, sa farsi rispettare e soprattutto in campo è un grande trascinatore. Scegliendolo, Trieste, ha fatto davvero un grande colpo».
Fonte: Il Piccolo