Era dal 2009-2010 che la Vuelle non vinceva con 26 o più punti di scarto, esattamente dal 99-72 rifilato alla Fortitudo, con 26 di Hicks. 9 anni lunghissimi, infiniti, che sono stati rivissuti nei 40′ speciali di lunedì.
“Un record che mi tengo, come quello dei 103 punti o anche come il fatto di essere stato l’ultimo coach a vincere qualcosa a Varese” – attacca Massimo Galli, che ha ritrovato la voce perduta – “Nei giorni scorsi sono stato poco bene”, precisa e infatti lunedì ha lasciato il microfono al suo vice Paolo Calbini nel dopopartita.
Il tecnico pesarese è contento, ma da bravo e attento allenatore non può non cercare il pelo nell’uovo, è il suo lavoro:
“Sono ine. perché abbiamo perso troppi palloni”, osserva. La Vuelle più bella della stagione contro l’Alma più brutta, Pesaro questa volta ha sfruttato l’occasione e non ha mai mollato la presa.
“Sono felice per i due punti, finalmente. Abbiamo fatto seguire ai miglioramenti dei fatti concreti. Come avevo detto in presentazione, i giocatori erano consapevoli dell’importanza del match e – tolti i primi 5′ – hanno avuto il corretto atteggiamento. Abbiamo fatto passi avanti in difesa e scelte azzeccate, ho visto gente che si buttava sul pallone e metteva pressione. Siamo sulla strada giusta”.
E’ stata la miglior prestazione stagionale al tiro, 52,3%, con il 50% da 3, record di giornata e i 30 punti firmati da McCree sono il suo hight stagionale.
È la seconda volta quest’anno che un biancorosso raggiunge o supera i 30 punti: era successo a Blackmon, che ne aveva messi 35. Si è ormai capito che la Vuelle ha tanti punti nelle mani. Molto bene il quintetto, ma anche la panchina.
“Avevamo preparato la gara su Peric ed Erik è stato bravissimo a neutralizzarlo. Il talento di MCree non era in discussione, e lui sta capendo come giocare con gli altri in questo campionato. Shashkov? Quando entra, crea una bella energia con il pubblico. È qui per crescere con la squadra, mi aspetto un impatto difensivo superiore. Monaldi, al suo ingresso ha dato un’impronta al match, Ancellotti è stato presente, il gruppo non ha risentito dell’uscita di Mockevicius. Si è riscattato da Brescia e ha dato qualità in un reparto dove abbiamo tante opzioni.”
Fonte: Corriere Adriatico