È una Pallacanestro Cantù a tratti commovente quella scesa in campo al PalaDesio nel posticipo della settima giornata di LBA. Una squadra, quella di coach Pashutin, agguerritissima contro la VL Pesaro nonostante le pesanti vicissitudini degli ultimi giorni. Ma ai biancoblù non è bastata una serata magica, davanti ad oltre 4000 spettatori (di lunedì sera), per battere una Vuelle molto cinica in attacco. Ospiti scatenati dall’arco con un ottimo 46%, contro il misero 27% dei canturini. Alla Red October servono a poco i cinquanta punti della coppia Gaines-Udanoh, rispettivamente a referto con 26 e 24 punti. Per gli ospiti 27 di Blackmon e 31 di McCree, top scorer del match. Finisce 87-90, di seguito la cronaca del match.
LA CRONACA
Cantù di nuovo di scena al “PalaBancoDesio” dopo due trasferte consecutive. Coach Pashutin sceglie di partire in quintetto con Tassone, sempre positivo quando chiamato in causa. Al suo fianco Mitchell e Gaines, sotto canestro invece la confermatissima coppia di lunghi formata da Jefferson e Udanoh. Starting five marchigiano composto invece da Artis, Blackmon, Murray, McCree e Mockevicius.
Il primo canestro del match lo sigla Mitchell, in campo nonostante la dolorosissima perdita della nonna poche ore prima del match. Ma a partire meglio in avvio di gara sono gli ospiti, guidati in attacco dal talento di Blackmon, un rapace nel rubare il pallone per poi fiondarsi in attacco per realizzare il canestro del +8. Vuelle avanti 12 a 4 dopo poco più di 3’, immediato il time out di coach Pashutin, il primo della partita. Al rientro in campo Cantù risponde subito presente con una bella azione costruita da Tassone e finalizzata da capitan Udanoh, con quest’ultimo che sfrutta l’assist del compagno per mettere in piedi la pronta reazione biancoblù. A ricucire parzialmente lo strappo ci pensa Mitchell, scaltro sia nel conquistarsi tre tiri liberi preziosi che preciso nel realizzarli. Al -3 (11-14) della Red October, però, gli ospiti rispondono con un canestro dietro l’altro, riportandosi avanti nuovamente di tre possessi. Di Artis prima e di McCree poi, i canestri che permettono alla Vuelle di “scappare” sul +9. Cantù costretta a rincorrere, sotto 24 a 15. Svantaggio che resta immutato anche al termine della prima frazione: 17-26 al 10’, Artis sugli scudi con 9 punti a referto, per Cantù 8 di Udanoh, già a quota 5 rimbalzi.
Il secondo periodo si apre come era finito il primo, con i biancorossi di coach Galli scatenati ancora dall’arco: triple di Blackmon e McCree, +14 degli ospiti (18-32). Red October in difficoltà, sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva. A spronare la squadra di casa ci pensa dunque il caldissimo pubblico di Desio e, ovviamente, a beneficiarne sono Udanoh e compagni. Il capitano di Cantù si carica sulle proprie spalle l’attacco locale, trascinando i suoi al -8 prima ed al -5 poi, servendo a Gaines l’assist del 29 a 34. Ed è sempre grazie a Gaines, passato il 15’, che i biancoblù riescono ad accorciare le distanze. Il play della Red October è autore di un’altra tripla, la seconda consecutiva, che permette ai padroni di casa di avvicinarsi a due soli punti di distanza. 32-34, Cantù è viva. Ma la fiammata della Red October viene raffreddata da McCree, letale nel riportare Pesaro avanti di nove in un amen (34-43). Ma le due formazioni si rispondono colpo su colpo, come in trincea: Tassone con gli occhi della tigre guida la rimonta canturina, rendendosi protagonista – insieme a Jefferson, autore di quattro punti in fila – dell’ennesima fiammata della Red October. Mini parziale di 7 a 0 per i brianzoli, Desio in delirio. Nel finale di primo tempo è una battaglia all’ultimo sangue, con Cantù alla disperata ricerca del pareggio. I padroni di casa ci vanno vicinissimi ma alla pausa lunga sono gli ospiti a chiudere in vantaggio: 45-47 al 20’. All’intervallo quattro i giocatori in doppia cifra, due per parte: 14 di Udanoh, 13 di Gaines. Per la Vuelle 17 di McCree e 15 di Blackmon.
Pronti, via: nel terzo quarto sono gli stessi Gaines e Udanoh a prendere per mano Cantù, con i padroni di casa in grado di trovare subito il canestro del momentaneo pareggio. L’asse Gaines-Udanoh funziona alla grande, anche a ruoli invertiti, con Udanoh in versione playmaker aggiunto. Red October in attacco con la faccia giusta, ancora Gaines decisivo, ancora Gaines leader nella metà campo offensiva. Otto punti consecutivi del numero zero biancoblù permettono ai brianzoli di mettere meritatamente la testa avanti. Da qui in avanti Cantù si scatena, trascinata dal talento e dall’immensa leadership di Udanoh. Quest’ultimo, dopo una gran palla rubata, è autore di un coast to coast da stropicciarsi gli occhi. 60-51, time out Pesaro. Tutto il “PalaBancoDesio” in piedi per la giocata del suo capitano e per la reazione della squadra di coach Pashutin. Mini parziale canturino di 15 a 4 al rientro in campo dagli spogliatoi. Alla ripresa del gioco però, dopo il time out di coach Galli, i biancorossi riescono a ricucire lo strappo, trovando il pareggio con una tripla di McCree. 62 pari dopo appena un paio di minuti. In attacco però Cantù graffia come un felino: Mitchell e Jefferson sembrano due pantere, indomabili in area con due schiacciate consecutive che mandano in estasi il pubblico di Desio. 72-65 al 30’, undici punti di Gaines nel solo terzo quarto.
Nella quarta ed ultima frazione di gioco, a partire con il piede giusto sono gli ospiti, guidati dai punti pesanti dei “soliti” Blackmon e McCree. Vuelle ad un solo punto da Cantù al 32’. A risollevare le sorti della squadra di coach Pashutin ci pensa però Gaines, ancora una volta una certezza con il pallone in mano. Red Octber avanti nuovamente di due possessi, 79-74 a sei minuti dalla fine. Immediata, però, la reazione degli ospiti: Blackmon si butta dentro in area con coraggio, segnando due punti pesanti nonostante il fallo (ingenuo) subito da Jefferson. L’esterno in maglia biancorossa realizza anche il libero extra, impattando la gara. 79 pari a 3’ e spiccioli dalla conclusione. Nel finale la Vuelle riesce anche a tornare in vantaggio ma è Davis, dalla panchina, che consente alla Red October di effettuare immediatamente il controsorpasso. L’ala americana segna tre punti in fila, portando i suoi avanti 82 a 81. McCree è però un “cecchino” nel mandare a bersaglio la tripla del nuovo sorpasso ospite. Nonostante la “grandine” di fischi del pubblico canturino, nel finale lo stesso McCree e Blackmon riescono a segnare 4 liberi su 6 che consentono a Pesaro di strappare i due punti in trasferta. Finisce 87 a 90. Biancoblù in campo domenica prossima a Trieste contro l’Alma.
RED OCTOBER CANTÙ-VL PESARO 87-90
(17-26, 28-21; 27-18, 15-25)
CANTÙ: Gaines 26, Mitchell 11, Blakes 7, Udanoh 24, Baparapè n.e., Davis 3, Tassone 5, La Torre n.e., Pappalardo n.e., Quaglia, Jefferson 11, Tavernari. All. Pashutin
PESARO: Blackmon 27, McCree 31, Artis 9, Murray 4, Conti, Tognacci n.e., Ancelotti, Morgillo n.e., Monaldi 3, Shashkov 4, Zanotti n.e., Mockevicius 12. All. Galli
Arbitri: Bettini, Morelli e Vicino
Spettatori: 4122.
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù