Qualche ora di sonno, e di nuovo in viaggio.
Bramos e compagni hanno smaltito l’adrenalina accumulata domenica sera contro Milano in pullman nel lungo viaggio (oltre 750 chilometri) dal Taliercio a Friburgo, città tra Berna e Losanna visitata in due occasioni dalla squadra femminile.
Sono rimasti a casa Mazzola e Jerkovic, tornano in gruppo Washington e Kyzlink, possibile che De Raffaele conceda un altro turno di riposo a Stone.
Gara da vincere, questa che chiude il girone d’andata, per non complicare ulteriormente il cammino dopo la sconfitta casalinga contro Nanterre e in previsione della doppia trasferta a Salonicco e Holon alla ripresa della competizione europea.
“Friburgo rappresenta per noi una tappa importantissima verso la qualificazione” – commenta Gianluca Tucci, il vice di De Raffaele – “sarà fondamentale l’aspetto motivazionale. Tutti noi siamo proiettati a trasformare l’amarezza per la sconfitta con Milano in energia positiva e lucidità per controllare il ritmo della gara.”
“Dovremo evitare che l’Olympic apra il campo con i suoi tiratori Mladjan e Watts o che si trovi il campo libero a rimbalzo con ottimi saltatori come Touré, Williamnson e Jurkowitz.”
Alle tossine accumulate contro Milano si è aggiunta la stanchezza di un viaggio lunghissimo.
“Le energie fisiche e mentali profuse domenica sera sono state enormi, siamo chiamati a una prova di sacrificio e di maturità.”
L’Olympic Friburgo è una delle società storiche della Svizzera, un palmarès di tutto rispetto (17 titoli, 8 Coppe di Svizzera e 5 Coppe di Lega), reduce dal triplete realizzato nel 2018, l’ultimo scudetto gli ha garantito la partecipazione alla Champions League passando per i preliminari dove il quintetto del bosniaco Petar Aleksic, in carica dal 2013, ha eliminato Saratov (89-89, 78-76), Groningen (77-79, 72-67) e Sakarya (87-85, 76-52). In campionato occupa il terzo posto (5 vittorie, 2 sconfitte) alle spalle di Genève Lions e Neuchatel, è reduce dal successo in trasferta contro il Monthey (87-76, Watts 22, Tourè 18+8).
Nel girone B di Champions League è al settimo posto (1 vittoria, 5 sconfitte), è in serie negativa da quattro turni e finora ha battuto solo Opava (97-79), una settimana fa è stato travolto a Salonicco (61-92).
Fonte: La Nuova