Alessandro Gentile ha da poco iniziato un nuovo corso della sua carriera firmando per gli spagnoli dell’Estudiantes, squadra in cui ha militato anche l’altro azzurro Pietro Aradori. E proprio di azzurro e Nazionale è tornato a parlare l’ex stella dell’Olimpia Milano, chiamato dal ct Sacchetti per questa nuova finestra di qualificazioni ai Mondiali.
Se mi mancava l’azzurro? Se dicessi di no sarei un bugiardo, è sempre un’emozione, dalla prima volta con le giovanili ad oggi, io all’azzurro tengo davvero tanto e l’attenzione di Coach Sacchetti nei miei confronti è uno stimolo in più. Gli infortuni? Possono capitare, prima la mano, poi la caviglia, non bisogna piangersi addosso e fermarsi, ora sto bene. All’Estudiantes mi trovo bene, è un ambiente sano e adatto per ripartire, la società è ben organizzata e il gruppo molto giovane, i risultati arriveranno. NBA? E’ andata male con Houston, ho saltato la summer league e poi non sono potuto andare al training camp per malintesi a livello contrattuale, c’erano anche altre squadre interessate a me..Ora se capiterà di nuovo l’occasione avrò modo di trattare.
Fonte: Corriere dello Sport
Matteo Gualandris