Tra i problemi economici di Cantù, Avellino e Torino e gli imminenti controlli della ComTec (lunedì 18 febbraio) sulle situazioni finanziarie delle società, è un momento davvero delicato per la pallacanestro italiana.
A Firenze, nella giornata di ieri, sotto la presidenza di Egidio Bianchi si è riunita l’assemblea della LBA. Tanti i temi trattati, come ad esempio il progetto relativo all’adeguamento degli impianti della Serie A. Ma la vera notizia sarebbe un’altra: secondo quanto riportato da Sportando, infatti, alla riunione non si sarebbe presentato neanche un esponente della Vanoli Cremona. La società lombarda si trova in forte contrasto con Cantù e Avellino per via dei recenti casi (rispettivamente) riguardanti i tesseramenti di Nicola Brienza e Patrick Young. Cremona, quindi, avrebbe deciso di disertare le prossime assemblee di Lega. Una presa di posizione che potrebbe dare il via a una preoccupante spaccatura all’interno della LBA.
Un’altra notizia dell’assemblea di ieri è stata la proposta di Livio Proli, presidente dell’Olimpia Milano, di rendere la Legabasket autonoma dalla FIP su alcuni argomenti chiave.