
Assago (MI). Dopo l’inaspettato tracollo in Coppa Italia, l’Olimpia non delude i 10.800 del Forum e supera il Maccabi in una splendida partita di Eurolega, terminata con il punteggio di 87-83. Milano archivia la sua quarta vittoria europea consecutiva contro una rivale nella lotta ai playoff, ribaltando anche la differenza canestri con la sfida d’andata. L’incontro si rivela molto fisico ed estremamente equilibrato, ma l’Armani non dà quasi mai la sensazione di essere in difficoltà e ottiene il successo. A decidere la sfida è il parziale di 12-2 dei biancorossi nella seconda parte del quarto periodo, con Alen Omic e Mike James (top scorer meneghino con 19 punti conditi da 5 rimbalzi e 5 assist) sugli scudi. Da sottolineare la buona prestazione del rientrante Tarczewski, autore di 8 punti, 4 rimbalzi e 4 stoppate: “Aveva fatto solo due o tre allenamenti toccando la palla e aveva ancora la fasciatura. Ma ha avuto un grande impatto, frutto del suo desiderio”, ha detto coach Pianigiani in sala stampa. Jeff Brooks, con 15 punti, 7 rimbalzi e la sua solita intensità, disputa una delle sue migliori partita in maglia A/X. Agli ospiti non bastano i 20 punti (5/9 da tre) di Wilbekin.
UNA GARA DI ALTISSIMO LIVELLO – Nel primo quarto emerge l’energia del rientrante Tarczewski, subito molto presente sia in attacco (6 punti, 4 di questi arrivati grazie a due splendidi assist di James) sia in difesa con 3 stoppate. Milano non sfigura in fase difensiva e fa di tutto per pareggiare la fisicità degli israeliani, ma il Maccabi trova 3-4 canestri di puro talento ed è guidato da un O’Bryant che si conferma un rebus sotto canestro: 10 punti con 3/4 da due e 1/2 da tre per l’ex Charlotte Hornets nella frazione d’apertura, terminata col punteggio di 20-22. L’Armani rimette la testa avanti con un buon break di 8-2 all’inizio del secondo quarto, ma Tel Aviv reagisce con 5 punti di Cohen e la gara rimane in equilibrio. È un match durissimo, teso e fisico, con la difesa del Maccabi che riesce spesso a togliere il tiro da 3 a Milano. I padroni di casa mascherano le difficoltà sfruttando i tiri liberi e il talento di Jerrells (12 punti nel secondo periodo) e James (due liberi e l’and-one del +3), poi Wilbekin si scatena nel finale e firma, sulla sirena, la tripla che pareggia i conti all’intervallo: 47 pari.
NESSUN PADRONE – L’Olimpia alza il livello del suo attacco e anima un Forum molto caldo grazie a un 7-0 di parziale che vale il 54-51 a 7’30’’ dalla fine della terza frazione. Il Maccabi è offensivamente bloccato e compie tanti, tantissimi errori al tiro che graziano una Milano capace di approfittarne: Brooks infila la tripla del +4, James segna col fallo e il libero di Nunnally vale il massimo vantaggio biancorosso (60-53 con 2’30’’ sul cronometro). A questo punto, gli ospiti reagiscono con i loro lunghi (schiacciata di O’Bryant e guizzo di Black), Jerrells e James ridanno l’inerzia a Milano ma Roll, allo scadere, ricuce con una tripla delle sue: 64-62 al trentesimo.
IL DECISIVO PARZIALE DELL’OLIMPIA – Il quarto periodo è all’insegna dei nervi e del killer instinct degli attaccanti. Dopo il +4 firmato da Tarczewski, Dibartolomeo e Roll innescano un mini parziale che permette al Maccabi di tornare in vantaggio. Ma è il tap-in con schiacciata di Omic che dà all’Olimpia la scossa necessaria per affrontare il finale di partita con fiducia e grinta. James, infatti, risponde a una tripla degli israeliani e poi fa esplodere il Forum con una “bomba” da fuoriclasse: 80-73 (12-2 di parziale) per l’Armani a 2’40’’ dal termine. In uscita dal timeout, Kane commette un sanguinoso fallo in attacco seguito dal guizzo di Omic per il +9 Olimpia a 2 minuti dall’ultima sirena. Kane (da due) e Wilbekin (da tre), nel finale, provano clamorosamente a riaprire l’incontro, ma Kane sbaglia da sotto e Brooks cattura il rimbalzo difensivo più importante della gara: vince Milano 87-83.
Eurolega, Round 23: A/X Armani Exchange Olimpia Milano – Maccabi Fox Tel Aviv 87-83 (20-22, 27-25, 17-15, 23-21).
Milano: James 19, Micov 4, Bertans n.e., Tarczewski 8, Nedovic 4, Kuzminskas 4, Cinciarini n.e., Nunnally 13, Burns n.e., Brooks 15, Jerrells 16, Omic 4.
Tel Aviv: Ray n.e., Wilbekin 20, Pargo 5, O’Bryant 14, Caloiaro 2, Roll 16, Kane 2, Tyus 4, Dibartolomeo 2, Cohen 5, Black 11, Zoosman 2.
QUI le parole di coach Pianigiani dopo la gara.
QUI le parole di coach Sfairopoulos dopo la gara.
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket