Altra notte europea da ricordare per l’AX Milano che continua la sua corsa verso i playoff. La truppa di coach Simone Pianigiani stende l’Olympiacos grazie al suo nuovo marchio di fabbrica, una difesa a tratti super lusso.
DIFESA CHE MORDE
In un secondo quarto da rottura prolungata l’Olimpia ha mantenuto ben saldi gli artigli sui rivali, sbagliando quasi tutto in attacco ma lasciando poco più che briciole di margine ai greci, battuti alla lunga sul loro stesso terreno. L’assenza definitiva per la stagione di Gudaitis ha generato una nuova versione “piccola”, spesso obbligata per tutelare Tarczewski dai falli, che produce diversi strappi all’interno della singola gara. Anche con l’armata di Blatt, sempre temibile nonostante la versione crepuscolare vista al Forum, la Milano camaleontica preparata dal coach toscano è scappata via più o meno quando ha voluto, accelerando e mettendo fuori ritmo i compassati greci.
JAMES DIRIGE MA IL CORO NON STECCA
Non ci siamo ovviamente dimenticati di Mike James, se si alza la velocità la partita diventa il regno dell’ex Pana che, stimolato dall’aria dei derby vissuti, ha schiantato la resistenza degli antichi rivali. Milano James dipendente?Sicuramente si, ma non nella misura che può far diventare questo fattore un limite. Lo stesso folletto biancorosso è già dall’inizio di questo Eurolega che dichiara di apprezzare, in modo evidente, la fiducia incrollabile di staff tecnico e compagni di squadra. Fiducia ripagata in moneta sonante in termini di leadership, personalità, buzzer beater in quantità per un fuoriclasse assoluto che mancava da troppo tempo. Anche in una serata non proprio brillante al tiro del resto del coro la squadra nel suo complesso si è affidata, non sterilmente ne per delega, al suo risolutore. Dove ognuno sa dare il proprio contributo, sempre prezioso il lavoro di un Jeff Brooks ormai imperatore delle piccole cose, con Tarczewski spesso coinvolto e con Omic che si sta ritagliando minuti di maggiore qualità rispetto ad un inizio incerto in maglia Olimpia.
FATTORE FORUM E BRIVIDI DA 2014
Intensità, convinzione, crescita costante in termini di mentalità che portano, come spiega anche Pianigiani, vicinissimo a tagliare il traguardo postseason. Due vittorie dovrebbero bastare anche per l’ex allenatore azzurro per centrare un grande obbiettivo stagionale. Atmosfera positiva dentro la squadra e brani di basket spettacolare che contagiano anche il pubblico del Forum, sempre più un fattore in particolare nelle ultime due uscite casalinghe. Sembrano lontani i tempi della delusione cocente patita nelle F8 di Firenze contro la Virtus Bologna, appena un mese per cambiare di nuovo pelle e sognare un quarto di finale partendo dalla sesta piazza. Un brivido che ricorda un 2014 con un’impresa appena accarezzata, c’è tempo per sognare ma questa AX europea ha il piglio di chi l’impresa può davvero tentarla.