Fonte: BresciaOggi
L’ex mai dimenticato Alberto Martelossi carica Brescia in vista del rush finale, obiettivo…playoff.
«Il problema principale di questa squadra mi sembra legato alla continuità ed ha portato alla situazione attuale. Aggravata dal fatto che le concorrenti hanno invece trovato ritmo e risultati». Ma cosa ci si può attendere da queste 9 ultime puntate? «La strada è tortuosa, ma credo che si possano fare due considerazioni». La prima è quella più dura, sotto un certo punto di vista. «Parliamo di realismo: una squadra che fino a metà marzo non ha metabolizzato la continuità di cui sopra non è semplice la possa esprimere all’improvviso». Martelossi resta però uno spettatore ottimista: «La visione positiva è quella di lungo periodo: 9 giornate sono tante. Il tempo per recuperare c’è». Anche se dalla sfida di domenica sera con Brindisi, a quella del Taliercio del 12 maggio, Brescia dovrà cambiare pelle: «Da tifoso lo spero, anche se mi concentrerei sulle prime 7 partite. Arrivare alla sfida con Bologna del penultimo turno con qualcosa ancora da dire sarebbe di per sé un ottimo risultato. E farlo al palaLeonessa potrebbe dare qualcosa in più a livello di stimoli e possibilità». Dare il massimo nel minimo tempo possibile: «Non c’è altra via, essere 0-2 negli scontri con Trento e Trieste impone di vincere una gara più di loro. Ripeto: arduo, ma non impossibile».