Come in tutte le stagioni sportive, anche quest’anno ci sono stati giocatori che hanno deluso le aspettative ed altri, come ad esempio Domantas Sabonis, Luka Doncic, Pascal Siakam, che invece hanno stupito con prestazioni che nessuno immaginava.
Willie Cauley-Stein è, a buon diritto, tra le rivelazioni dell’anno, anche se di lui non si parla moltissimo, forse perché gioca a Sacramento, di certo non una delle franchigie con più tifosi.
Il centro dei Kings, durante i tre anni trascorsi in College a Kentucky, si era costruito una fama di grande specialista difensivo.
Nella sua seconda stagione aveva infatti rifilato ben 106 stoppate, con due prestazioni in cui i tiri bloccati erano stati addirittura nove!
Nella terza stagione la definitiva consacrazione, con il titolo di Difensore dell’anno della Southeastern Conference, pur continuando con medie punti non trascendentali, anche se accompagnate da ottime percentuali al tiro.
Arrivato ai Kings nel 2015 come sesta scelta al Draft, Cauley-Stein ha inizialmente stentato un po’ ad affermarsi, forse soffrendo la concorrenza della stella DeMarcus Cousins nel suo ruolo.
Dotato di mezzi fisici esplosivi, combinazione di potenza e velocità, il centro dei Kings sa andare bene in contropiede per attaccare il ferro.
Quest’anno non solo ha confermato quanto di buono mostrato già dalla scorsa stagione, ma ha progredito nel suo miglioramento.
Cauley-Stein infatti, pur rimanendo un grande difensore, in soli 27,8 minuti giocati di media sta segnando 12,3 punti a partita, con ben 8,5 rimbalzi e 2,5 assists.
Quello che però colpisce è il miglioramento alle percentuali di tiro dal campo, passate da un comunque ottimo 50,2% al 54,7%.
Ma, al di là delle statistiche, il giocatore si è reso protagonista in diverse vittorie della sua squadra, andando diverse volte in doppia doppia.
I Kings quest’anno, pur essendo ormai fuori dai playoffs, stanno avendo la loro migliore stagione da molti anni.
Noni nella Western Conference, con un record di 34 vittorie e 35 sconfitte (0,493%), mancheranno la post season, più che per loro demeriti, per l’eccessiva competitività, quest’anno, della Western Conference.
I Los Angeles Clippers infatti, che li precedono direttamente in classifica, occupano soltanto l’ultimo posto utile per i playoffs, pur avendo un ottimo record di 41 vittorie e 30 sconfitte (0,577%) !
Cauley-Stein, il cui contratto scadrà a Giugno, tra la passata stagione e quella attuale ha collezionato più di 41 partenze in quintetto.
Ciò gli consentirà di chiedere ed ottenere dalla sua squadra una “qualifying offer” da 6,3 milioni di dollari a contratto scaduto.
I Kings a quel punto potranno scegliere tra allungargli il contratto di un anno, proporgli un buon contratto pluriennale oppure lasciar andare via il giocatore.
Quest’ultima ipotesi potrebbe non essere così remota, malgrado le sue buone prestazioni.
Cauley-Stein ha infatti, tra i suoi compagni di squadra, un valido rivale sotto canestro.
Si tratta del giovane e promettentissimo Marvin Bagley III, preso dai Kings all’ultimo draft alla seconda scelta, su cui la franchigia californiana potrebbe investire per il futuro.
Il giovane rookye, dopo un inizio un po’ in sordina, sta viaggiando ora a una media di 14 punti e 7,1 rimbalzi a partita, con gli exploits di 32 punti contro Phoenix e 28 contro Golden State.
Possiamo però essere sicuri che, dovunque si troverà a giocare, Sacramento o altrove, Willie Cauley-Stein ha tutte le carte in regola per continuare a migliorare e uscire, finalmente, dalla cerchia dei giocatori sottovalutati.
Il futuro per lui, sembra essere luminoso!