Fonte: Messaggero Veneto
C’è grande preoccupazione nel mondo del basket regionale per quello che potrà essere il futuro della Pallacanestro Trieste all’indomani della notizia dell’arresto del presidente dell’Alma Luigi Scavone. Ed è una preoccupazione trasversale, che va al di là delle bandiere e delle rivalità, che nello sport hanno senso quando ci si sfida sul campo da gioco. Fra coloro che attendono di vedere quali saranno gli sviluppi della vicenda c’è un’icona della pallacanestro nazionale: Dino Meneghin, che a Trieste ha indossato la divisa della Stefanel dal 1990 al 1993. «È stato un fulmine a ciel sereno -commenta l’ex pivot azzurro – e sono preoccupato, perché la società triestina ha messo in piedi un bel progetto e ne stava raccogliendo i frutti. Ora ci sono i dubbi sulla forza economica, ma aspettiamo di vedere cosa accadrà. Spero che il presidente sia innocente, ma penso soprattutto alla squadra. I tifosi devono starle ancora più vicino, e mi auguro ci sia un gruppo di imprenditori decisi a sostenere la società per il futuro, un po’ com’è successo a Varese o a Brescia. Sarebbe un peccato veder cadere un progetto costato tanta fatica». Dalla Gsa Udine, intanto, parte un messaggio di solidarietà alla Pallacanestro Trieste e in particolare al friulano Gianluca Mauro. «La notizia ci ha scioccato – ha affermato il presidente bianconero Alessandro Pedone – quella di martedì è stata una giornata nera per tutto il basket nazionale, in particolare per la nostra regione. Il percorso dell’Alma è stato preso a modello da tutti, se vacilla c’è un contraccolpo. Mi auguro che la società Pallacanestro Trieste resti fuori da tutto questo. Scavone non lo conosco, a differenza di Mauro, persona assolutamente degna, cui va tutta la mia solidarietà». A ruota il general manager Apu Gsa, Davide Micalich: «Sono un uomo di basket, e ciò che ho appreso dai giornali mi lascia dispiaciuto, come tutti gli uomini di basket. Siamo una grande famiglia, nessuno può godere di certe situazioni. Nello spirito di sempre, anche se c’è rivalità sportiva, auguro alla Pallacanestro Trieste e di restare in alto tanti anni: se lo meritano. A Gianluca Mauro dico “Mandi e ten dùr”. Il mio obiettivo è batterli sul campo nel derby, in serie Al. Quindi spero che restino lì e ci aspettino».