
Assago (MI). Milano chiude la serie negativa di cinque sconfitte consecutive e torna alla vittoria battendo Cantù nel derby più sentito dalla tifoseria meneghina. L’Olimpia disputa un primo tempo pessimo per atteggiamento e difesa (43-56 all’intervallo), ma dalla ripresa cambia completamente volto e si fa prendere per mano da Mike James (29 punti con 9/18 al tiro e 7 assist) e Kaleb Tarczewski (17 punti con 7/7 al tiro). Il parziale della seconda metà di gara recita un emblematico 55-35 per i padroni di casa, che grazie al successo di oggi possono pensare alla decisiva sfida di giovedì (sul parquet dell’Efes) con più serenità. All’Acqua S.Bernardo, uscita dal Forum a testa altissima, non bastano i 44 punti (6/8 da due, 8/16 da tre e 8/10 dai liberi) di Frank Gaines, spalleggiato da un discreto Blakes (18 punti).
UNA MILANO DA INCUBO NEL PRIMO TEMPO – Come spesso sta accadendo nell’ultimo periodo, Milano si approccia alla gara con troppa superficialità e scivola presto in svantaggio. Un ispirato Gaines, infatti, guida un break di 12-2, James perde tre palloni in meno di 5 minuti e l’Armani è sotto 6-14. Quindi l’Olimpia prova ad alzare il ritmo, ma la difesa biancorossa non ingrana e Gaines, autore di 15 punti nel solo primo quarto, mantiene i brianzoli con la testa avanti (22-26 al decimo) e conduce un parziale di 10-2 all’inizio del secondo quarto: l’Acqua S.Bernardo vola sul 26-36 con 7’19’’ sul cronometro. A questo punto, il talento di Kuzminskas e la grinta di Cinciarini provano a scuotere i biancorossi, che in poco tempo accorciano a -1 grazie a un break di 9-0. Questa reazione, però, si rivela un fuoco di paglia perché l’Olimpia non chiude l’area, difende male in transizione e continua a non contestare i tiri di un Gaines da 27 punti (4/4 da due e 5/7 da tre) nel primo tempo. Sulle ali dell’esterno ex Pesaro e di un chirurgico Blakes, perciò, gli ospiti rimangono in fiducia e resistono alle due triple di Micov nel finale del secondo quarto. Una pessima Olimpia (soprattutto dal punto di vista della mentalità) è sotto 43-56 all’intervallo.
L’ARMANI CRESCE IN DIFESA E LA SPUNTA NEL FINALE – L’Olimpia, finalmente, gioca 5 minuti di buona difesa e fa segnare a Cantù solo 6 punti nella prima metà del terzo quarto. Poi Carr e Gaines si alzano da 3 per il nuovo +10 brianzolo, ma Milano non si scompone e pareggia i conti sfruttando un prepotente parziale di 11-1 (Brooks, Micov e James sugli scudi). Per la prima volta l’inerzia è dalla parte dell’Armani, al di là dei due canestri di Blakes nel finale del terzo periodo che valgono il 69-73 al trentesimo. Blakes e Gaines, all’inizio della quarta frazione, tornano a brillare e conducono un break di 7-0 per il 73-80 Acqua S.Bernardo. A Milano stanno per ricomparire gli incubi del primo tempo, ma Micov segna e James mette una clamorosa tripla col fallo. Questi due canestri innescano un parziale di 10-0 che permette all’Armani di mettere la testa avanti (83-80) con 4’15’’ sul cronometro, ma Gaines e Blakes mantengono Cantù a contatto (88-87 a 1’30’’ dalla fine) e il finale si rivela infuocato. Micov firma il +3 e James risponde ai tiri liberi di Gaines, Davis accorcia a -3 a 30’’ dalla fine e Tarczewski si porta a casa il ferro del Forum con la schiacciata del 96-91 (18’’ dal termine): vince l’AX 98-91.
LBA, ventiquattresima giornata: AX Armani Exchange Milano – Acqua S.Bernardo Cantù 98-91 (22-26, 21-30, 26-17, 29-18)
Milano: Della Valle n.e., James 29, Micov 13, Ferraris n.e., Fontecchio 0, Tarczewski 17, Kuzminskas 5, Cinciarini 4, Nunnally 9, Burns 4, Brooks 8, Jerrells 9.
Cantù: Gaines 44, Carr 9, Blakes 18, Baparapè n.e., Parrillo 0, Davis 8, Tassone 1, La Torre 0, Olgiati n.e., Pappalardo n.e., Stone 0, Jefferson 11.
Rimbalzi: 33-35. Assist: 13-9. Palle rubate: 6-9. Palle perse: 12-16.
QUI le parole di coach Pianigiani dopo la gara.
QUI le parole di coach Brienza dopo la gara.
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket