Fonte: Il Gazzettino a cura di Giacomo Garbisa
Stefano Tonut, da ex e triestino, non può vivere una vigilia come le altre:
«Sarà una serata molto particolare, dopo quattro anni è la prima volta che torno da avversario. A Trieste avevo già giocato con la Nazionale, ma ora fa un altro effetto. E’ una sfida che vale molto: loro si giocano l’accesso ai playoff, noi il secondo posto perché è là che vogliamo restare fino alla fine della regular season».
Sesto uomo
«Quest’anno abbiamo fatto molto bene in trasferta, purtroppo nei due campi caldi di Varese e Brindisi non è andata come volevamo e a Trieste troveremo lo stesso clima. Ma andiamo in campo per vincere, consci però che il loro pubblico è davvero il sesto uomo».
Gestione del ritmo
«Come ricordiamo dalla partita d’andata che vinsero al Taliercio, Trieste è squadra di grandissimo valore. E ha aggiunto un elemento del livello di Dragic che, recuperato dall’infortunio, sta dando una mano incredibile. Hanno lunghi cui piace correre il campo, specie davanti al proprio pubblico, sono tutti atletici e tirano molto. Non dimentichiamo che in casa viaggiano a quasi 100 punti di media e stanno vivendo questo periodo con positività»